I creditori hanno la possibilità di chiedere la revoca dell'intestazione alla società offshore (art. 2901 codice civile italiano).

La possibilità di revoca dell'atto dispositivo si prescrive nel termine di 5 anni (art. 2901 c.c.i.).

Tuttavia, Fra le condizioni per la sua applicazione, vi è la seguente: "che il debitore conoscesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni del creditore o, trattandosi di atto anteriore al sorgere del credito, l'atto fosse dolosamente preordinato al fine di pregiudicarne il soddisfacimento" (art. 2901, c.1, punto 1. c.c.i.).

Ovviamente, vi e' anche la possibilita' per il creditore di dimostrare che il debitore e' titolare delle azioni della azioni della offshore. Saranno allora le azioni della societa' offshore ad essere sequestrate.

e se le azioni sono al portatore a chi sequestrano?

Ciao !!

Ti rispondo in modo semplice , senza essere molto tecnico_

La banca se non hai un cazzo di garanzia , con i tempi che corrono , crisi di liquidità . etcc _ non ti prestano un cazzo _

Pensa che non si prestano nemmeno i soldi fra banche ( non si fidano più) con il problema mutui subprime IN CORSO .

Ma se conosci politici alla camera si aprono le porte del paradiso .

Ciao buona fortuna per il tuo lavoro


SCUSA SE SONO VOLGARE


è il sistema marcio in Italia loro vivere nella ricchezza , e noi giovani leve , vivere con 450 euro di pensione _

Politica del cazzo _

Suppongo che sei la persona che ha inizialmente posto la domanda.

Se le azioni sono al portatore - e ovviamente non ce modo di dimostrare che sono da te o da qualche terzo per tuo conto - rimane la possibilità dell'azione revocatoria.

Personalmente non ho mai visto nessuno vincere una causa del genere.

FabioG

e vero il sistema offshore e molto complicato.
il giudiche a chi notifica l'atto di pignoramento/sequestro?????