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Acquisto casa con offshore

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  • Acquisto casa con offshore

    Buongiorno a tutti,
    sono intenzionato a riacquistare casa in Italia. Due appartamenti per l'esattezza.
    Vorrei acquistarli con Società straniere. Attualmente ne possiedo una in Costa Rica S.A. ma la sto chiudendo perché ci lavoravo sul posto. Quindi dovrei procedere con una nuova società.
    I capitali sono già in Italia (cerdo di aver fatto un errore ma non avevo ancora pensato ai risvolti).
    Il mio scopo non è evadere nulla ma non far risultare l'intestazione degli immobili e proteggerli da futuri eventuali creditori. Non mi preoccupo per me ma il secondo immobile sarebbe di mio figlio (ma sempre intestato alla società) ed essendo piuttosto giovane non vorrei che...
    Ho letto qui sul forum un'altra discussione dove però non ho capito (mi oriento sulla S.A. che avevo in Costa Rica) alcune cose.
    Mi spiego e scusate l'ignoranza in materia.
    1. Per l'acquisto degli immobili la società deve essere registrata in Italia?
    2. Il pagamento: Se gli immobili si intestano alla società anonima straniera e il pagamento avviene dal mio C/C personale qui in Italia, non avendo creditori alle porte, SE un giorno (speriamo mai) ci dovessero essere i beni sarebbero protetti? I creditori risalirebbero a chi ha pagato?
    3. Se chi ha pagato è legale rapresentante (mi oriento sulla S.A. che avevo in Costa Rica) non è detto che sia socio della S.A. Quindi può il legale rappresentante pagare gli immobili?
    Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto chepotete darmi...

  • #2
    Buongiorno , dando per scontato che non vi siano debiti precedenti e che siano state pagate le eventuali imposte dovute sul capitale , può certamente proteggere gli immobili acquistati .
    Si scordi però di renderli "anonimi" ,tanto più visto che pagherà da un suo conto personale .
    Il notaio sarà tenuto a verificare l'identità dei beneficiari e dei titolari della società , e l'entità giuridica estera dovrà in primis richiedere cf italiano nominando un rappresentate fiscale .
    Per la protezione degli immobili , un trust o una fondazione sono l'ideale . Senza stare ad inventarsi tante storie offshore o estere , trova adeguate forme di protezione anche nel sistema italiano .
    se , come scrive , non ci sono creditori ed i fondi sono tranquilli su conto italiano , faccia due chiacchiere con un notaio di fiducia .
    Non comprendo l'utilità e la convenienza di rendere opaca una situazione felicemente bianca e trasparente che necessita solo di protezione .

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    • #3
      Buongiorno Pura Vida,
      concordo con quanto dedotto da Afratton:
      Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
      .
      Non comprendo l'utilità e la convenienza di rendere opaca una situazione felicemente bianca e trasparente che necessita solo di protezione .
      Mi permetto solo di aggiungere, senza voler entrare nel merito delle problematiche legate al conferimento/acquisto di bene ubicato su suolo italico tramite OS, che lo schema di operazione propugnato rientra nell'alveo della donazione indiretta, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di tassazione e difficoltà futura nella alienazione del bene diretto.

      Sarebbe più sensato ed economico pensare ad un acquisto diretto e successivo conferimento in fondo patrimoniale, se la prole è ancora in giovane età [soluzione piuttosto economica].
      Ciao Ciao

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      • #4
        Ben tornato !!

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        • #5
          Gentile Avvocato, e un piacere rivederla.
          mi permetto di aggiungere 2 considerazioni:
          1) il fondo dal recente 2015 in cui intervenne Renzi non ha piu poteri come una volta,( anche i trust) e revocabile in qualunque momento e non resisterebbe ad attacchi di creditori ( se accertano che il debito era per i benefici familiari)
          2) oltretutto non regge piu dal 2014 per reati tributari e quindi e facilmente soggetto a confisca anche se il coniuge estraneo non centra nulla .
          3) sperando che l'utente sia sposato e che abbia figli minori ormai e diventato solo un paliativo.
          4) semmai volesse alienare il bene ( anche se scritto nell atto che puo farlo) deve avere l'accortezza di non rendere il fondo vuoto e quanto meno deve allocare un altro bene per permettere la vendita.
          con tanti accorgimenti, ( oltre quello di avere aver passato almeno 5 anni di anzianità ) il fondo puo essere gestito. ma se consideriamo tutti i fattori ( positivi e negativi) ad oggi mi sento di sconsigliarlo.
          Un intraprendente straniero potrebbe tentare una fondazione europea che potrebbe avere un leggero costo maggiore, ma eviterebbe per il futuro anche la rogna costosa di passare dal notaio per ogni rettifica. ( anche vendita) e sopratutto potrebbe acquistare beni in tutta europa e non solo in italia.
          concludo sempre in questi casi dicendo NON COMPRATE NULLA IN ITALIA

          Originariamente Scritto da avv.pallini Visualizza Messaggio
          Buongiorno Pura Vida,
          concordo con quanto dedotto da Afratton:


          Mi permetto solo di aggiungere, senza voler entrare nel merito delle problematiche legate al conferimento/acquisto di bene ubicato su suolo italico tramite OS, che lo schema di operazione propugnato rientra nell'alveo della donazione indiretta, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di tassazione e difficoltà futura nella alienazione del bene diretto.

          Sarebbe più sensato ed economico pensare ad un acquisto diretto e successivo conferimento in fondo patrimoniale, se la prole è ancora in giovane età [soluzione piuttosto economica].
          Ciao Ciao
          non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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          • #6
            Buonasera a tutti e grazie per le risposte.
            Vorrei rispondere ad Afratton in merito a
            Non comprendo l'utilità e la convenienza di rendere opaca una situazione felicemente bianca e trasparente che necessita solo di protezione
            Rispondo "umanamente".
            Attualmente non ho nessun creditore MA sono uno di quei papà ai quali hanno sottratto illegalmente i figli all'estero. Cosa che oltre ad essermi costata la salute mi è costata un patrimonio pazzesco e solo per fortuna/bravura non mi è costato anche parte del patrimonio. Questa situazione mi ha costretto moralmente ha trasferirmi in Costa Rica. Ora il trauma è passato da anni MA mio figlio è sposato con una Costa Ricense che non gode della mia particolare stima, ma non osteggio affatto, però... visto che prevenire è meglio che curare e che il capitale è il mio vorrei proteggerlo sia per lui che per me. Questa donna è un'arrivista e i beni in Costa Rica li ho protetti ma li è stato semplice.
            Avendo vissuto al confine con Panama conosco un pochino le fondazioni Panamensi ma non ne conosco bene il funzionamento.
            Ho letto qui sopra che conviene acquistare il bene e poi cederlo ad una fondazione ma, credo, ci sarebbero imposte da pagare. Sbaglio?
            Scusate se vi ho raccontato un pochino della mia storia personale ma credo possa servire per capire il perché della mia preoccupazione

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            • #7
              Da padre a padre, sentimento pienamente condiviso caro Pura Vida. Decisamente il fondo patrimoniale non fa per te!
              Fondazione o trust le ipotesi da esplorare

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              • #8
                Originariamente Scritto da Pura vida Visualizza Messaggio
                Buonasera a tutti e grazie per le risposte.
                Vorrei rispondere ad Afratton in merito a
                Rispondo "umanamente".
                Attualmente non ho nessun creditore MA sono uno di quei papà ai quali hanno sottratto illegalmente i figli all'estero. Cosa che oltre ad essermi costata la salute mi è costata un patrimonio pazzesco e solo per fortuna/bravura non mi è costato anche parte del patrimonio. Questa situazione mi ha costretto moralmente ha trasferirmi in Costa Rica. Ora il trauma è passato da anni MA mio figlio è sposato con una Costa Ricense che non gode della mia particolare stima, ma non osteggio affatto, però... visto che prevenire è meglio che curare e che il capitale è il mio vorrei proteggerlo sia per lui che per me. Questa donna è un'arrivista e i beni in Costa Rica li ho protetti ma li è stato semplice.
                Avendo vissuto al confine con Panama conosco un pochino le fondazioni Panamensi ma non ne conosco bene il funzionamento.
                Ho letto qui sopra che conviene acquistare il bene e poi cederlo ad una fondazione ma, credo, ci sarebbero imposte da pagare. Sbaglio?
                Scusate se vi ho raccontato un pochino della mia storia personale ma credo possa servire per capire il perché della mia preoccupazione
                In questo caso la storia cambia . Puoi utilizzare tranquillamente ad esempio una fondazione panamense , a cui richiederai ovviamente il cf italiano e di cui tu sarai il legale rappresentante . Se fai tutto in trasparenza verso fisco e autorità non hai nessun problema . Ci sarà da ragionare per bene e con calma su chi e come identificare i beneficiari e lo scopo della fondazione .

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Pura vida Visualizza Messaggio
                  Buonasera a tutti e grazie per le risposte.
                  Vorrei rispondere ad Afratton in merito a
                  Rispondo "umanamente".
                  Attualmente non ho nessun creditore MA sono uno di quei papà ai quali hanno sottratto illegalmente i figli all'estero. Cosa che oltre ad essermi costata la salute mi è costata un patrimonio pazzesco e solo per fortuna/bravura non mi è costato anche parte del patrimonio. Questa situazione mi ha costretto moralmente ha trasferirmi in Costa Rica. Ora il trauma è passato da anni MA mio figlio è sposato con una Costa Ricense che non gode della mia particolare stima, ma non osteggio affatto, però... visto che prevenire è meglio che curare e che il capitale è il mio vorrei proteggerlo sia per lui che per me. Questa donna è un'arrivista e i beni in Costa Rica li ho protetti ma li è stato semplice.
                  Avendo vissuto al confine con Panama conosco un pochino le fondazioni Panamensi ma non ne conosco bene il funzionamento.
                  Ho letto qui sopra che conviene acquistare il bene e poi cederlo ad una fondazione ma, credo, ci sarebbero imposte da pagare. Sbaglio?
                  Scusate se vi ho raccontato un pochino della mia storia personale ma credo possa servire per capire il perché della mia preoccupazione
                  allora qui ci addentriamo un po meglio nell'argomento.
                  Costituire la fondazione panamense e poca cosa. ma il problema principale e il conto corrente. sara' molto difficile aprirlo in italia, lo è gia a panama
                  all'interno della fondazione ce il famoso statuto che viene scritto dal fondatore. e puo essere modificato in qualunque momento a vantaggio e svantaggio di eredi.
                  Nel tuo caso specifico.
                  prima di muoverti per la fondazione P. assicurati al 1000x1000 che trovi un buon notaio in italia capace di gestirlo. ma sopratutto anche una banca capace di aprirti il conto. (salvo che non desideri vendere il bene in futuro, perche un giorno che lo farai, il compratore deve pagare la fondazione con assegno)
                  Diversamente muovi la prua verso un trust.
                  considerazioni personali: tuo figlio ha scelto la sua strada, ora pensa alla tua, quando avrai bisogno non è detto che verrà a darti una mano, e fin ad allora se non dovesse venire goditi i tuoi soldi .
                  Quando tu non ci sarai piu, quello che lascerai poco o tanto si dovrà accontentare per forza.
                  Last edited by HERO; 05/05/2017, 22:11.
                  non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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                  • #10
                    ciao , come è andata a finire?, potresti raccontare che decisioni hai preso ?

                    Originariamente Scritto da Pura vida Visualizza Messaggio
                    Buongiorno a tutti,
                    sono intenzionato a riacquistare casa in Italia. Due appartamenti per l'esattezza.
                    Vorrei acquistarli con Società straniere. Attualmente ne possiedo una in Costa Rica S.A. ma la sto chiudendo perché ci lavoravo sul posto. Quindi dovrei procedere con una nuova società.
                    I capitali sono già in Italia (cerdo di aver fatto un errore ma non avevo ancora pensato ai risvolti).
                    Il mio scopo non è evadere nulla ma non far risultare l'intestazione degli immobili e proteggerli da futuri eventuali creditori. Non mi preoccupo per me ma il secondo immobile sarebbe di mio figlio (ma sempre intestato alla società) ed essendo piuttosto giovane non vorrei che...
                    Ho letto qui sul forum un'altra discussione dove però non ho capito (mi oriento sulla S.A. che avevo in Costa Rica) alcune cose.
                    Mi spiego e scusate l'ignoranza in materia.
                    1. Per l'acquisto degli immobili la società deve essere registrata in Italia?
                    2. Il pagamento: Se gli immobili si intestano alla società anonima straniera e il pagamento avviene dal mio C/C personale qui in Italia, non avendo creditori alle porte, SE un giorno (speriamo mai) ci dovessero essere i beni sarebbero protetti? I creditori risalirebbero a chi ha pagato?
                    3. Se chi ha pagato è legale rapresentante (mi oriento sulla S.A. che avevo in Costa Rica) non è detto che sia socio della S.A. Quindi può il legale rappresentante pagare gli immobili?
                    Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto chepotete darmi...
                    non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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