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TRASFERIRE TUTTO IN THAILANDIA

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  • TRASFERIRE TUTTO IN THAILANDIA

    Buonasera a tutti.
    Io con mio marito abbiamo una attività in italia ben avviata, con alcuni dipendenti, che stiamo cedendo.
    Cerco di essere breve anche se la storia è lunga: quando pensammo di inziare, fatto il business plan da mio marito ci rivolgemmo ad una società per un confido (legata alla confesercenti) la quale ci indicò alcune banche. Il confido fu accettato e avviammo con la banca il tutto per il prestito. La banca, ricevuti tutti i documenti dalla società ci disse 1 settimana - 10 giorni. Noi tranquillo partimmo con i lavori, cominciammo ad ordinare attrezzature, ma il prestito non arrivava. Un giorno la banca ci disse (facendoci vedere il monitor) approvato ma ancora non assegnato (e così restò) dicendo che dalla sede centrale dicevano che la società doveva avere almeno 6 mesi (no comment). Noi eravamo in ballo e ballammo, rallentammo i lavori e pagammo mano mano tutto. Il direttore della banca ci concesse 5.000€ di fido in attesa del finanziamento. Laddove potevamo (artigiani e piccoli fornitori di zona) rateizammo il pagamento (mio marito ha un altro impiego e quindi utilizzavamo tutto quanto potevamo). In ritardo di mesi avviammo. La banca cambio direttore e ci impose il rientro pena la mancanza di assegnazione del finanziamento, mio marito andò su tutte le furie "ma se io devo 5 a te e tu 20 a me, dammi 15 e siamo a posto". Niente da fare. Si litigo e si arrivò alla segnalazione. Questo portò ad una reazione a catena (ve lo racconto perchè bisogna capire il perchè di questa rischiesta) che non sto a dettagliare, comunque la sostanza è non si riesce ad aprire un conto corrente. Che problema c'è ? Quasi nessuno. O forse lo stato italiano ha deciso che per renderti la vita difficile qualcosa chiamato F24 per le persone giuridiche deve essere fatto solo con la banca (o con addebito su conto corrente bancario e non valgono gli altri IBAM imel che da straniera mi chiedo ma perchè ? se io voglio pagare una tassa perchè non riesco a farlo ?) CMQ tanti F24 a zero siamo riusciti a presentarli, altri li abbiamo saltati. Il credito iva così come il credito contributi sta per finire e noi pure. Io ho anche passaporto thai come mio figlio, mio marito no, solo italiano. Per questo e per le varie opportunità che avremmo la, vorrei trasferirmi (mio marito a dire il vero ancora non è convinto, andrebbe da altre parti ma la siamo a casa come qua). NB non abbiamo nulla di pignorato, qualcosina da pagare per l'inps arrivata ma possiamo farlo senza F24. A questo punto la decisione cediamo tutto (l'attività va bene, varrebbe neanche tanto poco (per noi) ma dovremmo anche accontentarci di meno. Ma qui sorge il problema: come ci facciamo pagare ? Abbiamo un paio di carte con iban intestate all'azienda con le quali operiamo, ma sono limitate a 10.000€. Mio marito ha aperto un conto leupay recentissimamente, ancora mi pare non accetti bonifici da terzi. Chiedere al compratore di inviare direttamente in thailandia non credo si riesca a fare. Mio marito sta guardando anche paysera e N26 (mi pare si chiami così). L'obiettivo, non è quello di evadere sia chiaro, si tratta di trasferire i soldi nei conti bancari e nel caso per qualche motivo (non certo domani) avessimo qualcosa che abbiamo lasciato indietro, non farci bloccare il conto e risolverlo con tranquillità. Abbiamo lavorato duramente per riuscire ad aprire, a andare avanti e a crescere nonostante tutto. Ma siamo stanchi e un po stressati, bisogno di cambiare aria. Qualcuno ha qualche consiglio da darmi ? Se servono più info chiedetele pure. Grazie a ttutti

  • #2
    Originariamente Scritto da pikappa Visualizza Messaggio
    Buonasera a tutti.
    Io con mio marito abbiamo una attività in italia ben avviata, con alcuni dipendenti, che stiamo cedendo.
    Cerco di essere breve anche se la storia è lunga: quando pensammo di inziare, fatto il business plan da mio marito ci rivolgemmo ad una società per un confido (legata alla confesercenti) la quale ci indicò alcune banche. Il confido fu accettato e avviammo con la banca il tutto per il prestito. La banca, ricevuti tutti i documenti dalla società ci disse 1 settimana - 10 giorni. Noi tranquillo partimmo con i lavori, cominciammo ad ordinare attrezzature, ma il prestito non arrivava. Un giorno la banca ci disse (facendoci vedere il monitor) approvato ma ancora non assegnato (e così restò) dicendo che dalla sede centrale dicevano che la società doveva avere almeno 6 mesi (no comment). Noi eravamo in ballo e ballammo, rallentammo i lavori e pagammo mano mano tutto. Il direttore della banca ci concesse 5.000€ di fido in attesa del finanziamento. Laddove potevamo (artigiani e piccoli fornitori di zona) rateizammo il pagamento (mio marito ha un altro impiego e quindi utilizzavamo tutto quanto potevamo). In ritardo di mesi avviammo. La banca cambio direttore e ci impose il rientro pena la mancanza di assegnazione del finanziamento, mio marito andò su tutte le furie "ma se io devo 5 a te e tu 20 a me, dammi 15 e siamo a posto". Niente da fare. Si litigo e si arrivò alla segnalazione. Questo portò ad una reazione a catena (ve lo racconto perchè bisogna capire il perchè di questa rischiesta) che non sto a dettagliare, comunque la sostanza è non si riesce ad aprire un conto corrente. Che problema c'è ? Quasi nessuno. O forse lo stato italiano ha deciso che per renderti la vita difficile qualcosa chiamato F24 per le persone giuridiche deve essere fatto solo con la banca (o con addebito su conto corrente bancario e non valgono gli altri IBAM imel che da straniera mi chiedo ma perchè ? se io voglio pagare una tassa perchè non riesco a farlo ?) CMQ tanti F24 a zero siamo riusciti a presentarli, altri li abbiamo saltati. Il credito iva così come il credito contributi sta per finire e noi pure. Io ho anche passaporto thai come mio figlio, mio marito no, solo italiano. Per questo e per le varie opportunità che avremmo la, vorrei trasferirmi (mio marito a dire il vero ancora non è convinto, andrebbe da altre parti ma la siamo a casa come qua). NB non abbiamo nulla di pignorato, qualcosina da pagare per l'inps arrivata ma possiamo farlo senza F24. A questo punto la decisione cediamo tutto (l'attività va bene, varrebbe neanche tanto poco (per noi) ma dovremmo anche accontentarci di meno. Ma qui sorge il problema: come ci facciamo pagare ? Abbiamo un paio di carte con iban intestate all'azienda con le quali operiamo, ma sono limitate a 10.000€. Mio marito ha aperto un conto leupay recentissimamente, ancora mi pare non accetti bonifici da terzi. Chiedere al compratore di inviare direttamente in thailandia non credo si riesca a fare. Mio marito sta guardando anche paysera e N26 (mi pare si chiami così). L'obiettivo, non è quello di evadere sia chiaro, si tratta di trasferire i soldi nei conti bancari e nel caso per qualche motivo (non certo domani) avessimo qualcosa che abbiamo lasciato indietro, non farci bloccare il conto e risolverlo con tranquillità. Abbiamo lavorato duramente per riuscire ad aprire, a andare avanti e a crescere nonostante tutto. Ma siamo stanchi e un po stressati, bisogno di cambiare aria. Qualcuno ha qualche consiglio da darmi ? Se servono più info chiedetele pure. Grazie a ttutti
    Buongiorno e benvenuta nel forum.
    Spiace ancora sentire di un tale comportamento del sistema bancario italiano nei confronti dei pochi che hanno ancora la voglia ed il coraggio di intraprendere.
    Per quanto riguarda Leupay puoi tranquillizzare tuo marito, in quanto accetta senza problemi bonifici SEPA e pagamenti SWIFT da terzi e pertanto è usabile come un normale conto aziendale.
    Per il resto un grosso in bocca al lupo per la vostra impresa.
    Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
    Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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    • #3
      Originariamente Scritto da pikappa Visualizza Messaggio
      Chiedere al compratore di inviare direttamente in thailandia non credo si riesca a fare.
      Non credo sarebbe un ostacolo insormontabile chiedere il pagamento su conto estero intestato a te tramite bonifico irrevocabile SWIFT, anzi ritengo sarebbe la soluzione migliore. Dovresti però accordarti con l'acquirente, avvisandolo subito, all'inizio della trattativa, di questa tua necessità.

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      • #4
        con leu hai il limite di 30 in/out giornaliero e 100 mensile, ( usalo solo come bancomat carta credito) o rateizzi o hai poche soluzioni, per l'aumento chiedono documentazione a supporto, consiglio austria a nome di tuo marito con suo passaporto, semmai porterai atti notarili apostillati nel caso di vendita immobili. Siccome vai via non ti interesserà scambio informazioni, e semmai hai dei dubbi puoi sempre rientrare in italia, Se resti pero è il caso di dichiarare il conto al fisco, il che vuol dire indicare al topo dove si trova il formaggio. ( ma sara passato tempo ) ed avrai preso una decisione netta.
        un grosso in bocca a lupo
        non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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        • #5
          Grazie per le risposte, quando ho scritto "chiedere al compratore di inviare direttamente in thailandia.. non si possa fare", intendevo che non ci agradda l'idea, non mi sembra bella cosa. Abbiamo "obbligatoriamente" pensato ad una specie di rateizzazione ed è anche per questo che mio marito stava guardando diversi conti (magari anche per suddividere l'importo in più di un conto). Io non me ne capisco molto, ma in Austria si può fare online o bisogna andare di persona ?
          Grazie mille per le risposte ancora

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          • #6
            Mi spiace ma in Austria presentandoti così , gli puzza subito il naso .

            Oltretutto richiedono ultima dichiarazione redditi , comunque .

            Una domanda : voi ora vi sposterete di stato... Ma i vecchi fornitori li avete saldati ?

            Perché perdonatemi, ma la scusante è tipica degli italiani, non ho i soldi non ti pago , tanto che mi fai ?


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            • #7
              vai in austria , con codice fiscale e passaporto, se proprio hai bisogno di una mano chiedi ad edmond ( dietro giusta consulenza , ti aiuterà verso questo percorso, ma sempre a sua discrezione)


              Originariamente Scritto da pikappa Visualizza Messaggio
              Grazie per le risposte, quando ho scritto "chiedere al compratore di inviare direttamente in thailandia.. non si possa fare", intendevo che non ci agradda l'idea, non mi sembra bella cosa. Abbiamo "obbligatoriamente" pensato ad una specie di rateizzazione ed è anche per questo che mio marito stava guardando diversi conti (magari anche per suddividere l'importo in più di un conto). Io non me ne capisco molto, ma in Austria si può fare online o bisogna andare di persona ?
              Grazie mille per le risposte ancora
              non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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              • #8
                Calmo mec, io vivo dell idea che tutti hanno bisogno primo poi nella vita, e giusto dare una mano, e giusto pagare il disturbo, non è giusto approfittare. Non hanno alternative, un conto sul confine gli serve, piu che provarci è il minimo della rimessa.
                senno rischiano di fare la fine di quel padre che si è suicidato con i 2 figli per i debiti, e la lista e lunga...( cronaca recente)
                Meglio evitare questo.. la coscienza ce l'hanno tutti tranne il fisco, che piu gente si suicida e meno se ne frega.

                Originariamente Scritto da macgyver Visualizza Messaggio
                Mi spiace ma in Austria presentandoti così , gli puzza subito il naso .

                Oltretutto richiedono ultima dichiarazione redditi , comunque .

                Una domanda : voi ora vi sposterete di stato... Ma i vecchi fornitori li avete saldati ?

                Perché perdonatemi, ma la scusante è tipica degli italiani, non ho i soldi non ti pago , tanto che mi fai ?
                non scrivetemi perche no me ne frega niente.

                Comment


                • #9
                  @HERO: d'accordissimo, tutto deve avere un senso e un suo limite specialmente verso persone che non hanno voluto che la loro attività andasse finire così.
                  Comunque a tutto cè un rimedio auguri PIKAPPA

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da GMO Visualizza Messaggio
                    @HERO: d'accordissimo, tutto deve avere un senso e un suo limite specialmente verso persone che non hanno voluto che la loro attività andasse finire così.
                    Comunque a tutto cè un rimedio auguri PIKAPPA
                    Comunque è vero, capita molto spesso non solo a me ma anche a colleghi ed amici di avere insoluti con gente che pensa a trasferimenti esotici e vacanze e macchinoni, e quando gli chiedi di saldare ti dicono che devono mangiare e non hanno soldi per colpa dello stato.
                    Last edited by cicio; 29/03/2017, 14:41.

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                    • #11
                      ciao , come è andata a finire?, potresti raccontare che decisioni hai preso ?



                      Originariamente Scritto da pikappa Visualizza Messaggio
                      Buonasera a tutti.
                      Io con mio marito abbiamo una attività in italia ben avviata, con alcuni dipendenti, che stiamo cedendo.
                      Cerco di essere breve anche se la storia è lunga: quando pensammo di inziare, fatto il business plan da mio marito ci rivolgemmo ad una società per un confido (legata alla confesercenti) la quale ci indicò alcune banche. Il confido fu accettato e avviammo con la banca il tutto per il prestito. La banca, ricevuti tutti i documenti dalla società ci disse 1 settimana - 10 giorni. Noi tranquillo partimmo con i lavori, cominciammo ad ordinare attrezzature, ma il prestito non arrivava. Un giorno la banca ci disse (facendoci vedere il monitor) approvato ma ancora non assegnato (e così restò) dicendo che dalla sede centrale dicevano che la società doveva avere almeno 6 mesi (no comment). Noi eravamo in ballo e ballammo, rallentammo i lavori e pagammo mano mano tutto. Il direttore della banca ci concesse 5.000€ di fido in attesa del finanziamento. Laddove potevamo (artigiani e piccoli fornitori di zona) rateizammo il pagamento (mio marito ha un altro impiego e quindi utilizzavamo tutto quanto potevamo). In ritardo di mesi avviammo. La banca cambio direttore e ci impose il rientro pena la mancanza di assegnazione del finanziamento, mio marito andò su tutte le furie "ma se io devo 5 a te e tu 20 a me, dammi 15 e siamo a posto". Niente da fare. Si litigo e si arrivò alla segnalazione. Questo portò ad una reazione a catena (ve lo racconto perchè bisogna capire il perchè di questa rischiesta) che non sto a dettagliare, comunque la sostanza è non si riesce ad aprire un conto corrente. Che problema c'è ? Quasi nessuno. O forse lo stato italiano ha deciso che per renderti la vita difficile qualcosa chiamato F24 per le persone giuridiche deve essere fatto solo con la banca (o con addebito su conto corrente bancario e non valgono gli altri IBAM imel che da straniera mi chiedo ma perchè ? se io voglio pagare una tassa perchè non riesco a farlo ?) CMQ tanti F24 a zero siamo riusciti a presentarli, altri li abbiamo saltati. Il credito iva così come il credito contributi sta per finire e noi pure. Io ho anche passaporto thai come mio figlio, mio marito no, solo italiano. Per questo e per le varie opportunità che avremmo la, vorrei trasferirmi (mio marito a dire il vero ancora non è convinto, andrebbe da altre parti ma la siamo a casa come qua). NB non abbiamo nulla di pignorato, qualcosina da pagare per l'inps arrivata ma possiamo farlo senza F24. A questo punto la decisione cediamo tutto (l'attività va bene, varrebbe neanche tanto poco (per noi) ma dovremmo anche accontentarci di meno. Ma qui sorge il problema: come ci facciamo pagare ? Abbiamo un paio di carte con iban intestate all'azienda con le quali operiamo, ma sono limitate a 10.000€. Mio marito ha aperto un conto leupay recentissimamente, ancora mi pare non accetti bonifici da terzi. Chiedere al compratore di inviare direttamente in thailandia non credo si riesca a fare. Mio marito sta guardando anche paysera e N26 (mi pare si chiami così). L'obiettivo, non è quello di evadere sia chiaro, si tratta di trasferire i soldi nei conti bancari e nel caso per qualche motivo (non certo domani) avessimo qualcosa che abbiamo lasciato indietro, non farci bloccare il conto e risolverlo con tranquillità. Abbiamo lavorato duramente per riuscire ad aprire, a andare avanti e a crescere nonostante tutto. Ma siamo stanchi e un po stressati, bisogno di cambiare aria. Qualcuno ha qualche consiglio da darmi ? Se servono più info chiedetele pure. Grazie a ttutti
                      non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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