Salve a tutti,
Colgo prima di tutto l'occasione per augurarvi buone feste ed un brillante 2017.
Avrei una domanda rompicapo...
Nel caso in cui pincopallino volesse trasferirsi a lavorare all'estero (quindi dico viverci )con regolare contratto di lavoro presso lo stato ospitante, per evitare di pagare tasse nella madre patria (It) (ed evitare che lo stato possa reclamare alcunche') stando alle informazioni in mio possesso dovrebbe:
Ora mi chiedo...
Se pincopallino risulta essere iscritto ad un ordine professionale e alla relativa cassa e avendo quindi partiva iva, deve chiudere partita iva e conseguentemente l'iscrizione alla cassa di previdenza ma per quanto riguarda l'iscrizione all'ordine professionale, puo' mantenerla anche se iscritto all'AIRE?
L'iscrizione all'ordine non sarebbe intenzionata ad eventuale continuazione della professione o fatturazione o altro ma solo per garantirsi gli anni di iscrizione nel caso si volesse tornare in madrepatria in futuro...
Dunque la domanda e', il solo mantenimento dell'iscrizione all'ordine (pagando la quota annuale), comporterebbe la condizione di domicilio fiscale in madrepatria e quindi la pseudo presunzione di pagamenti tasse nonostante non si viva e non si abbia nulla a che fare con essa?
Spero qualcuno possa aiutarmi a chiarire questa condizione. Grazie
Buone Feste a tutti!
Colgo prima di tutto l'occasione per augurarvi buone feste ed un brillante 2017.
Avrei una domanda rompicapo...
Nel caso in cui pincopallino volesse trasferirsi a lavorare all'estero (quindi dico viverci )con regolare contratto di lavoro presso lo stato ospitante, per evitare di pagare tasse nella madre patria (It) (ed evitare che lo stato possa reclamare alcunche') stando alle informazioni in mio possesso dovrebbe:
- Cancellarsi dall'anagrafe del comune di residenza e iscriversi all'AIRE del consolato/ambasciata del paese in cui ci si trasferisce
- Non avere nulla di intestato (case, auto, partiva iva, societa', etc. etc.)
- Escludere la condizione di domicilio fiscale ( il centro di interessi non deve essere in madrepatria..quindi famiglia con se' e insomma escludere ogni collegamento con la madrepatria)
- Vivere nel paese in cui ci si trasferisce
Ora mi chiedo...
Se pincopallino risulta essere iscritto ad un ordine professionale e alla relativa cassa e avendo quindi partiva iva, deve chiudere partita iva e conseguentemente l'iscrizione alla cassa di previdenza ma per quanto riguarda l'iscrizione all'ordine professionale, puo' mantenerla anche se iscritto all'AIRE?
L'iscrizione all'ordine non sarebbe intenzionata ad eventuale continuazione della professione o fatturazione o altro ma solo per garantirsi gli anni di iscrizione nel caso si volesse tornare in madrepatria in futuro...
Dunque la domanda e', il solo mantenimento dell'iscrizione all'ordine (pagando la quota annuale), comporterebbe la condizione di domicilio fiscale in madrepatria e quindi la pseudo presunzione di pagamenti tasse nonostante non si viva e non si abbia nulla a che fare con essa?
Spero qualcuno possa aiutarmi a chiarire questa condizione. Grazie
Buone Feste a tutti!
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