mi dispiace io non ho esperienze in merito...

sarà colpa della lingua araba, qui gia facciamo fatica a parlare l'italiano.

A me gli arabi stanno veramente sulle palle, i beduini degli emirati con le loro ciavatte di cuoio e le loro stronzate su come vestire, bere, pisciare..... ancora di più,
penso sia l'ultimo posto al mondo dove andrei a vivere.

Se è invece un discorso di solo business e i quattrini sono sufficienti a deodorare l'aria dal loro olezzo,
ricordo in un thread che l'utente international parlava di incorporazioni di RAK (quindi non proprio Dubai ma limitrofo), puoi provare a contattarlo e sentire.

D'altronde Peculia non olet.

Ti mando in privato un contatto per UAE (se mi confermerai di essere ancora interessato). Loro seguono dall'inizio alla fine e sono specializzati in companies UAE e USA (e basta, sono i soli punti di focalizzazione che hanno, fai poco ma fallo bene). Seguono sia la formazione di società in free zone e solo export, che società classiche con vendita anche all'interno degli emirati e verso le nazioni facenti parti del GCC (Gulf Cooperation Council) ... la nostra UE/EEA.

Tieni conto sempre e comunque che quando arrivi là, devi smettere di fare l'italiano.

Hanno le loro regole. O si seguono o si finisce dietro il gabbio, non c'è un giusto processo. Se le segui tuttavia, avrai solo benefici...

fai lo gnorri e diventi un runner...uno dei tanti che lasciano l'auto all'aeroporto scappando dalla polizia.

Appunti da leggere:









E per finire un libro da leggere:


Ndt: Abu Dhabi è ancora più conservativa.

Il motivo per il quale è poco pubblicizzata è dato dal fatto che gli UAE sono più complessi rispetto alle altre giurisdizioni, soprattutto in termini di costituzione delle società. Tralascio volutamente il discorso sul loro modo di vivere, in quanto va al di là del business.
Bisogna ricordare che negli UAE è possibile costituire ben 4 forme diverse di società, ognuna delle quali con delle caratteristiche particolari ed impieghi specifici.

Avrei bisogno di un consiglio per quanto riguarda una possibile società negli emirati, per operazioni commerciali con l'estremo oriente. A chi potrei rivolgermi?

Ti consiglio di dare ulteriori dettagli (rilevando solo ciò che puoi in pubblico) in modo tale che il forum possa esserti utile.

L'utente che ha scritto poco sopra mi sembra sia un buon punto di partenza

Ringrazio per la segnalazione.

Piccola annotazione:
vengo contattato diverse volte per ottenere contatti (scusate il gioco di parole) per UAE, ovvero Dubai & Friends.
Faccio una precisazione: se non siete disposti a fornire i vostri dati e numero/email di contatto, evitate di chiedere.
Nessuno di quei professionisti è disposto a parlare in forma anonima, svolgendo attività unicamente per lavoro e non per diletto, oltre che in modo completamente trasparente e legale.
Se siete alla ricerca di anonimato totale, cambiate meta. Perchè "repetita juvant": i professionisti non perdono tempo con chi vuole giocare a nascondino, e gli incontri poi verranno
fatti sia in Italia che all'estero, di persona... giusto per chiarire. Se partite con questo piede, negli Emirati, ma in tutti i paesi arabi in generis, vi ritroverete presto a penzoloni, o in
gattabuia o su una forca, a scelta. Giusto per ricordarvi che siete ospiti e non padroni.

Mi dispiace contraddirti, ma sei stato tu a contattarmi in privato e dirmi che dovevo inviarti i miei dati via email.
Nulla contro di te, ma ho preferito leggere a ritroso il forum (lo leggo ormai da oltre un anno) e successivamente contattare International per la questione Emirati.

Se interessa pure nel Califfato si pagano le tasse
Non risultano tassate le rendite finanziarie , immagino si fatichi ad aprire un conto bancario
ISIS TASSE PER DONNE E UOMINI

Ecco la lista, compilata da IHS per Bild, delle numerose tasse che ISIS fa pagare sotto forma di multa a chi ha la svenuta di vivere nel sedicente califfato.

• Le donne che indossano un cappotto troppo stretto devono pagare 25 dollari di multa.
• Le donne che mostrano i loro occhi devono pagare 10 dollari oppure un grammo d’oro.
• Le donne che non indossano calze o guanti e quindi svelano parte del loro corpo devono pagare 30 dollari di multa.
• Le donne scoperte con un pacchetto di sigarette devono pagare 23 dollari di multa, il doppio, 46, è il valore della sanzione per gli uomini.
• Chi dimentica di chiudere la porta di casa è sanzionato con una multa di 115 dollari.
• Chi installa un’antenna satellitare deve pagare una tassa di 50 dollari per avere infranto questo divieto.
• Fumare sigarette a Raqqa è multato con 25 dollari di multa.
• Gli sciiti e i non musulmani devono pagare un certificato del pentimento che vale tra i 200 e i 2500 dollari l’anno, da rinnovare quattro volte l’anno. Anche gli ex dipendenti pubblici e gli ex poliziotti di Siria e Iraq devono pagare una simile tassa.
• Il consumo dell’alcol si paga con 50 dollari e 50 frustate. Il possesso dell’alcol è sanzionato con 100 dollari e 80 frustate.
• Chi non partecipa alle preghiere deve pagare 25 dollari e 39 frustate.
• Chi non indossa l’Izar, il tradizionale abito islamico, nel modo corretto deve pagare una multa di 5 dollari.
• Chi ha la barba rasata deve pagare 100 dollari.
• La fuga durante un controllo è sanzionata con 23 dollari di multa e 39 frustate.
• A Ninive iscriversi alle elementari costa 22 dollari, 65 dollari invece sono pagati per portare i
• figli alle medie. Ad Aleppo si paga 5 dollari a lezione.
• L’iscrizione all’università di Raqqa costa 250 dollari.
• Chi una pecora con la campana subisce la confisca dell’animale.
• L’innaffiamento di un ettaro di terra a Raqqa deve pagare 46 dollari.
• Chi coltiva il frumento deve pagare una tassa pari al 10% delle vendite.
• Chi non risponde correttamente alle domande sulla Sharia ai controlli della polizia deve pagare 20 dollari.
• Chi guida sul lato sbagliato della strada deve pagare 25 dollari.
• Chi lascia Raqqa deve pagare 800 dollari.
• Chi non torna entra 15 giorni dopo aver lasciato Raqqa subisce la confisca del suo patrimonio.
• Chi lascia Falluja deve pagare 1000 dollari.

Già parlare di " Dubai" è inesatto : dovresti riferiti a UAE casomai . In seguito si deve fare distinzione tra Local Company ( quindi aziende che opereranno sul territorio e necessitano di un socio locale - o un service agent ) e Free Trade Zone Company ( che possono essere detenute da non residenti e che hanno diverse opportunità di utilizzo ) .
Ma non finisce qui , le free trade zone sono :

Abu Dhabi :
Abu Dhabi Airport Free zone , Industrial City of Abu Dhabi , Khalifa Port and industrial zone , Mazdar City free zone , 2454 free zone .

Dubai :
Jable Ali Free Trade Zone ,Dubai World Central ,D TechDubai ,Media City ,Dubai Internet City ,Dubai studio city ,Dubai Airport free Zone ,Dubai Knowledge village ,Dubai Academic city ,Jumairah Lakes Towers (JLT)

Sharja :
Sharjah Airport International Free Zone (SAIF) , HAMIYAH Free Zone

Ajman :
Ajman Free Zone Authority (AFZA)

Ras Al Khaima
RAK Free Trade Zone

Umm Al Quwain
Umm Al Quwain Free Zone

Ognuna di queste Free Trade zone ha le sue company , le relative licenze ( senza licenza non operi ) , i relativi costi per uffici / spazi e mantenimento ( e variano di molto da una FTZ all'altra ) .
Tra queste solo 3 registrano Offshore Company ( assenza di obbligo di ufficio e Visa ) e sono :
Jable Alì , Rak , Ajman .

Come vedi non è proprio semplice parlare di "Dubai" senza un punto di partenza .