Apriamo molte soceta offshore in remoto .....
Paradisi fiscali e Società offshore: definizione di società off shore. Cosa sono le società società offshore e come si fa a costituire una società off shore; si tratta di società che sono costituite in uno stato estero. È molto comune identificare con le società offshore quelle società che sono registrate in paesi esteri, a volte lontani, e costituite in centri finanziari con regime fiscale contenuto, con procedure burocratiche semplificate, e dove ancora esiste la tutela del segreto bancario intesa come diritto compreso fra i generali diritti alla dignità della propria privacy e della propria riservatezza.
Società offshore significato Quindi il significato dell’espressione comune di società off-shore è tutto sintetizzato in due principi: la società offshore è registrata in un paese estero rispetto a quello di residenza della sua proprietà; è ragionevole pensare che la decisione di creare società offshore in paesi esteri, molto spesso attraverso società fiduciarie, nasca dall’esigenza di ricercare condizioni ambientali più agevoli e pressione fiscale più contenuta.
Paradisi fiscali Quindi il significato dell’espressione comune di società off-shore è tutto sintetizzato in due principi: la società offshore è registrata in un paese estero rispetto a quello di residenza della sua proprietà; è ragionevole pensare che la decisione di creare società offshore in paesi esteri, molto spesso attraverso società fiduciarie, nasca dall’esigenza di ricercare condizioni ambientali più agevoli e pressione fiscale più contenuta.
Costituzione società offshore Come si diceva sopra, costituire società offshore in “paradisi fiscali” è cosa molto più semplice di quanto ci si potrebbe aspettare essendo abituati a vivere in contesti poco orientati alla facilitazione dell’impresa e dello sviluppo economico. Le procedure sono semplici, i tempi tecnici ridotti, i costi sono molto contenuti ed è possibile fare tutto per corrispondenza.
(Questo non vale per le società svizzere. Per le società svizzere, per la loro costituzione in territorio svizzero, sono preiste procedure lievemente più articolate rispetto a quelle necessarie per la costituzione di società negli altri “paradisi fiscali”; ma il vero problema delle società svizzere è che richiedono il versamento di un capitale iniziale molto più elevato rispetto alla media e le spese per registrazioni e costituzione di aziendeoffshore incidono molto più pesantemente; oltre a ciò, molte banche svizzere aprono conti off shore solo per clienti ed operazioni che vanno dal milione di dollari in su).
Cosa significa e perchè andare offshore? - A differenza di quanto credono anche molti colleghi, le società offshore non servono esclusivamente per eludere le tasse. Il principale vantaggio é l’occultamento della proprietà con tutti i vantaggi inerenti che vanno dall’elusione d’imposte relative al “tetto fiscale”, alla protezione del capitale da coniugi o creditori, ecc. offshore: significa letteralmente “fuori delle acque territoriali” o, in caso di un’operazione finanziaria “realizzata fuori del Paese di residenza” (operazione extraterritoriale). Si opera offshore per proteggere i propri capitali e ridurre il carico fiscale.
Ogni paese considerato paradiso fiscale offre alcuni limitati vantaggi ai residenti o alle società lì domiciliate. Per esempio, nel Principato di Monaco non si pagano le tasse sui redditi personali, mentre le società sono altamente tassate.
A Panama invece, non si pagano le tasse sempre e quando il reddito non sia prodotto nel territorio nazionale. Negli Usa, durante il proibizionismo, e quando il gioco d’azzardo era vietato, alcuni audaci imprenditori avevano aperto dei casinò naviganti, fuori delleacque territoriali (offshore), dove piovevano le scommesse tra fiumi di bevande alcoliche.
L´industria offshore é piccola e misteriosa, nonostante che secondo le ultime stime gestisce oltre il sessanta per cento dei capitali mondiali. Erroneamente si pensa che i paradisi fiscali siano paesifrequentati solo da grandi finanzieri, politici corrotti, jet set e ultra- miliardari che si dedicano a spendere grandi somme per alimentare l’ozio. In realtà qualsiasi professionista, con un fatturato di 30-40 mila euro l’anno, può ottenere grandi vantaggi usando i paradisi fiscali. Questa definizione é stata introdotta per catalogare quei paesi che per favorire la propria economia hanno adottato facilità fiscali per persone o società, specialmente se residenti in un altropaese.
Questo tipo d’economia può essere adottata solamente da nazioni con una posizione geografica centrale rispetto al continente o alla regione e con un sistema bancario e di telecomunicazioni molto efficiente.
I grandi gruppi e i grandi evasori usano degli schemi inattaccabili dal fisco perché protetti da una miriade di società estere, sussidiarie, e succursali che sono comunemente in perdita e producono fondi neri attraverso società anonime.
Ma veramente questi schemi sono solo alla portata dei grandi gruppi? No, oggigiorno un qualsiasi professionista o artigiano può trovare grandi vantaggi in operazioni o schemi d’Ingegneria Fiscale. E ad un costo veramente basso.
Cos’è l’Ingegneria Fiscale? - Andiamo per gradi ed iniziamo da cosa è l’elusione fiscale che, nonostante le campagne diffamatorie vogliano far credere il contrario, non é sinonimo d’evasione fiscale (tax avoidance versus tax evasion). L’elusione fiscale é un ingranaggio chiave della Pianificazione Fiscale ed é l’utilizzo di tutti i ricorsi legali per ottenere un carico fiscale ridotto o la sua dilatazione nel tempo. L’evasione fiscale é il sottrarsi al controllo fiscale e quindi non pagare le tasse. Questo é undelitto che esiste fin dall’antichità, ancora quando il tributo o tassa eraversata dal vassallo al signore come atto di sottomissione .
I paradisi fiscali ed i Paesi a Bassa Imposizione esistono perché ci sono paesi ad alta tassazione. Per non incorrere nell’evasione delle imposte, che é un reato, bisogna rivolgersi a specialisti della materia. Se nell’ambito nazionale c’è stato un gran proliferare di contabili e dottori commercialisti impegnati ad interpretare le leggi e disposizioni fiscali, a livello internazionale sono nati gli Ingegneri Fiscali (IF). Questi artisti dell’elusione sono capaci, con operazioni d’ingegneria contributiva, a trovare le migliori condizioni impositive per i propri clienti, nella legalità o sul filo della stessa.
Si chiama Ingegneria Fiscale perché, come nella costruzione, si deve fare un progetto e costruire. Il progetto riguarda lo schema per l’elusione fiscale, tenendo conto di tutti e di cada uno dei vantaggi che può offrire un paradiso fiscale in combinazione con altri paradisi o con Paesi a Bassa Imposizione Fiscale.
Poi bisogna costruire una strategia per eliminare o ridurre il carico fiscale facendo uso di leggi e trattati che favoriscono una o l’altra attività.
Per esempio, un paradiso fiscale per uno scrittore (Eire), non lo é per un investitore del settore turistico (al quale consiglierei ad esempio il Marocco o Panama).
Il lavoro degli IF diventa sempre più importante nella giungla fiscale e tenendo conto del costo o volume impositivo sono oggi giorno un fattore essenziale nella strategia di una qualsiasi attività, non resta che pianificare attentamente quante tasse pagare. Per mettere in marcia un progetto d’ingegneria fiscale é necessario che l’operatore conosca tutte le leggi e cada uno dei vantaggi offerti da questo o quel paese, in modo tale da poter compiere con l’obiettivo attraverso triangolazioni e azioni di elusione impositive, per evitare l’ evasione fiscale. Mentre la “evasione fiscale” é illegale,la “elusione delle imposte” non lo é: questo fa la differenza.
L’ esterovestizione - Di “esterovestizione” si è parlato frequentemente, negli ultimi anni, sui mezzi di informazione, a proposito di alcuni noti personaggi sportivi e dello spettacolo, accusati dal Fisco di avere fittiziamente trasferito la propria residenza all’estero.
Occorre tenere presente che quando il reddito fuoriesce dai confini nazionali, il problema del controllo fiscale si complica notevolmente, perché all’estero circolano le persone, le imprese, i capitali, ma i poteri investigativi delFisco sono legati alla sovranità nazionale, e devono quindi usufruire dellacollaborazione delle autorità straniere. questo ovviamente è un bene per chi desideri occultare attività o pagare zero tasse o meno tasse .Contro la delocalizzazione estera di ricchezza finanziaria delle persone fisiche, l’unico strumento tributario è il monitoraggio fiscale, con tutti i limiti del monitoraggio di un’enorme quantità di movimentazioni economiche che rendonodifficile ed oneroso l’accertamento.
Nel caso in cui sia una società a effettuare investimenti all’estero, non si applicano le regole del monitoraggio, ma i redditi di società non esercenti attività commerciale effettiva sono immediatamente ripresi a tassazione, e imputati alla controllante italiana, in presenza di altri requisititi previsti della disciplina Cfc (Controlled foreign companies), tra cui la sede della società controllata in Stati a fiscalità privilegiata (cosiddetti paradisi fiscali). Per questo vale la regola che più lontana è la struttura dalla vostra residenza abituale o fiscale e meglio è. Anche se a volte sembra complicato avere unasocietà in un paese lontano, un conto bancario, magari, in un’ altro paese, l’ e- commerce (commercio elettronico che vi permette di incassare online) in un’ altro ancora, vi renderete conto che è ben più facile per voi amministrare che per le autorità controllare. In caso di controlli, vale sempre la regola delle 3 N: negare, negare e negare.
L’attività offshore - Il business offshore é in genere gestito da qualcuno residente in un paese ad alta tassazione e che desidera, almeno inparte eludere le tasse. L’attività deve apparire come residente all’estero, le fatture sono emesse dal paese di residenza fiscale della società (almeno inteoria) e all’estero devono essere pagate (a meno che il vostro cliente non vi paghi in contanti).
Dal conto offshore potete ritirare i soldi come volete, ma non devono mai essere inviati sul vostro conto. Potete usare il bancomat, carte di credito o triangolazioni su altri conti. Con questo schema e una buona consulenza siete al sicuro dai rischi da controlli fiscali.
Tenete conto che lo schema offshore é differente da caso a caso. La nostra consulenza é gratis per i clienti che acquistano i nostri servizi. Lo schema offshore, può essere ripetuto varie volte in modo da aumentare la sicurezza. É evidente però che una serie di professioni, mestieri e attività di commercio e industria non possono agevolarsi totalmente di una struttura offshore.
VANTAGGI :
Indubbiamente i vantaggi nel costituire una società offshore sono molteplici e possiamo individuarli nei seguenti:
E’ accertato che qualsiasi professionista o pmi con utili superiori a 30 mila euro può trarre vantaggi da una società offshore con un abbattimento dei costi che può arrivare fino all’80%, considerando che il risparmio poi si consegue anche in termini di adempimenti contabili: molte di queste giurisdizioni, infatti, non prevedendo alcuna tassazione, non richiedono alle società costituite nel proprio territorio la tenuta di scritture contabili. Alcuni centri off-shore poi richiedono un capitale per la costituzione delle società irrisorio o minimo.
Secondo ultime stime oltre il 60% dei capitali mondiali viene gestito attraverso l’industria offshore. E il numero di chi sceglie la strada del tax heaven è in aumento .
L’identikit è quello di un’impresa media con un utile tra i 100 e 200 mila euro annuali con un numero di dipendenti fra 30 e 120.
Quale giurisdizione scegliere per la propria offshore? - Il fattore più importante da considerare nella scelta della giurisdizione è verificare che la società sia costituita in un paese che ha:
In tutte le giurisdizioni in cui operiamo questi elementi sono garantiti. Tuttavia, la scelta della giurisdizione dipende anche dal paese in cui vive e dal tipo di attività che conduce. I nostri consulenti ti sapranno consigliare nella scelta della giurisdizione più indicata alle tue esigenze.
Ma a volte una compagnia offshore non rappresenta la soluzione giusta semplicemente perché le leggi non la consentono in quella specifica situazione, o anche perché il vantaggio percepito da una soluzione offshorenon è tale da giustificarne la spesa;
verranno esplorate le soluzioni offshore che si adattano maggiormente allo scopo prefissato. La scelta della giurisdizione avverrà in base alle esigenze del cliente in relazione alle sinergie create dall’intreccio di legislazione locale ed internazionale. Ti assisteremo fin dalla fase di incorporazione e potrai sempre contare sull’aiuto dei nostri consulenti per la gestione della tua compagnia offshore.
Tra le varie giurisdizioni offshore ne abbiamo selezionate alcune tra le più vantaggiose sulla base del business che si vuole intraprendere:
Paradisi fiscali e Società offshore: definizione di società off shore. Cosa sono le società società offshore e come si fa a costituire una società off shore; si tratta di società che sono costituite in uno stato estero. È molto comune identificare con le società offshore quelle società che sono registrate in paesi esteri, a volte lontani, e costituite in centri finanziari con regime fiscale contenuto, con procedure burocratiche semplificate, e dove ancora esiste la tutela del segreto bancario intesa come diritto compreso fra i generali diritti alla dignità della propria privacy e della propria riservatezza.
Società offshore significato Quindi il significato dell’espressione comune di società off-shore è tutto sintetizzato in due principi: la società offshore è registrata in un paese estero rispetto a quello di residenza della sua proprietà; è ragionevole pensare che la decisione di creare società offshore in paesi esteri, molto spesso attraverso società fiduciarie, nasca dall’esigenza di ricercare condizioni ambientali più agevoli e pressione fiscale più contenuta.
Paradisi fiscali Quindi il significato dell’espressione comune di società off-shore è tutto sintetizzato in due principi: la società offshore è registrata in un paese estero rispetto a quello di residenza della sua proprietà; è ragionevole pensare che la decisione di creare società offshore in paesi esteri, molto spesso attraverso società fiduciarie, nasca dall’esigenza di ricercare condizioni ambientali più agevoli e pressione fiscale più contenuta.
Costituzione società offshore Come si diceva sopra, costituire società offshore in “paradisi fiscali” è cosa molto più semplice di quanto ci si potrebbe aspettare essendo abituati a vivere in contesti poco orientati alla facilitazione dell’impresa e dello sviluppo economico. Le procedure sono semplici, i tempi tecnici ridotti, i costi sono molto contenuti ed è possibile fare tutto per corrispondenza.
(Questo non vale per le società svizzere. Per le società svizzere, per la loro costituzione in territorio svizzero, sono preiste procedure lievemente più articolate rispetto a quelle necessarie per la costituzione di società negli altri “paradisi fiscali”; ma il vero problema delle società svizzere è che richiedono il versamento di un capitale iniziale molto più elevato rispetto alla media e le spese per registrazioni e costituzione di aziendeoffshore incidono molto più pesantemente; oltre a ciò, molte banche svizzere aprono conti off shore solo per clienti ed operazioni che vanno dal milione di dollari in su).
Cosa significa e perchè andare offshore? - A differenza di quanto credono anche molti colleghi, le società offshore non servono esclusivamente per eludere le tasse. Il principale vantaggio é l’occultamento della proprietà con tutti i vantaggi inerenti che vanno dall’elusione d’imposte relative al “tetto fiscale”, alla protezione del capitale da coniugi o creditori, ecc. offshore: significa letteralmente “fuori delle acque territoriali” o, in caso di un’operazione finanziaria “realizzata fuori del Paese di residenza” (operazione extraterritoriale). Si opera offshore per proteggere i propri capitali e ridurre il carico fiscale.
Ogni paese considerato paradiso fiscale offre alcuni limitati vantaggi ai residenti o alle società lì domiciliate. Per esempio, nel Principato di Monaco non si pagano le tasse sui redditi personali, mentre le società sono altamente tassate.
A Panama invece, non si pagano le tasse sempre e quando il reddito non sia prodotto nel territorio nazionale. Negli Usa, durante il proibizionismo, e quando il gioco d’azzardo era vietato, alcuni audaci imprenditori avevano aperto dei casinò naviganti, fuori delleacque territoriali (offshore), dove piovevano le scommesse tra fiumi di bevande alcoliche.
L´industria offshore é piccola e misteriosa, nonostante che secondo le ultime stime gestisce oltre il sessanta per cento dei capitali mondiali. Erroneamente si pensa che i paradisi fiscali siano paesifrequentati solo da grandi finanzieri, politici corrotti, jet set e ultra- miliardari che si dedicano a spendere grandi somme per alimentare l’ozio. In realtà qualsiasi professionista, con un fatturato di 30-40 mila euro l’anno, può ottenere grandi vantaggi usando i paradisi fiscali. Questa definizione é stata introdotta per catalogare quei paesi che per favorire la propria economia hanno adottato facilità fiscali per persone o società, specialmente se residenti in un altropaese.
Questo tipo d’economia può essere adottata solamente da nazioni con una posizione geografica centrale rispetto al continente o alla regione e con un sistema bancario e di telecomunicazioni molto efficiente.
I grandi gruppi e i grandi evasori usano degli schemi inattaccabili dal fisco perché protetti da una miriade di società estere, sussidiarie, e succursali che sono comunemente in perdita e producono fondi neri attraverso società anonime.
Ma veramente questi schemi sono solo alla portata dei grandi gruppi? No, oggigiorno un qualsiasi professionista o artigiano può trovare grandi vantaggi in operazioni o schemi d’Ingegneria Fiscale. E ad un costo veramente basso.
Cos’è l’Ingegneria Fiscale? - Andiamo per gradi ed iniziamo da cosa è l’elusione fiscale che, nonostante le campagne diffamatorie vogliano far credere il contrario, non é sinonimo d’evasione fiscale (tax avoidance versus tax evasion). L’elusione fiscale é un ingranaggio chiave della Pianificazione Fiscale ed é l’utilizzo di tutti i ricorsi legali per ottenere un carico fiscale ridotto o la sua dilatazione nel tempo. L’evasione fiscale é il sottrarsi al controllo fiscale e quindi non pagare le tasse. Questo é undelitto che esiste fin dall’antichità, ancora quando il tributo o tassa eraversata dal vassallo al signore come atto di sottomissione .
I paradisi fiscali ed i Paesi a Bassa Imposizione esistono perché ci sono paesi ad alta tassazione. Per non incorrere nell’evasione delle imposte, che é un reato, bisogna rivolgersi a specialisti della materia. Se nell’ambito nazionale c’è stato un gran proliferare di contabili e dottori commercialisti impegnati ad interpretare le leggi e disposizioni fiscali, a livello internazionale sono nati gli Ingegneri Fiscali (IF). Questi artisti dell’elusione sono capaci, con operazioni d’ingegneria contributiva, a trovare le migliori condizioni impositive per i propri clienti, nella legalità o sul filo della stessa.
Si chiama Ingegneria Fiscale perché, come nella costruzione, si deve fare un progetto e costruire. Il progetto riguarda lo schema per l’elusione fiscale, tenendo conto di tutti e di cada uno dei vantaggi che può offrire un paradiso fiscale in combinazione con altri paradisi o con Paesi a Bassa Imposizione Fiscale.
Poi bisogna costruire una strategia per eliminare o ridurre il carico fiscale facendo uso di leggi e trattati che favoriscono una o l’altra attività.
Per esempio, un paradiso fiscale per uno scrittore (Eire), non lo é per un investitore del settore turistico (al quale consiglierei ad esempio il Marocco o Panama).
Il lavoro degli IF diventa sempre più importante nella giungla fiscale e tenendo conto del costo o volume impositivo sono oggi giorno un fattore essenziale nella strategia di una qualsiasi attività, non resta che pianificare attentamente quante tasse pagare. Per mettere in marcia un progetto d’ingegneria fiscale é necessario che l’operatore conosca tutte le leggi e cada uno dei vantaggi offerti da questo o quel paese, in modo tale da poter compiere con l’obiettivo attraverso triangolazioni e azioni di elusione impositive, per evitare l’ evasione fiscale. Mentre la “evasione fiscale” é illegale,la “elusione delle imposte” non lo é: questo fa la differenza.
L’ esterovestizione - Di “esterovestizione” si è parlato frequentemente, negli ultimi anni, sui mezzi di informazione, a proposito di alcuni noti personaggi sportivi e dello spettacolo, accusati dal Fisco di avere fittiziamente trasferito la propria residenza all’estero.
Occorre tenere presente che quando il reddito fuoriesce dai confini nazionali, il problema del controllo fiscale si complica notevolmente, perché all’estero circolano le persone, le imprese, i capitali, ma i poteri investigativi delFisco sono legati alla sovranità nazionale, e devono quindi usufruire dellacollaborazione delle autorità straniere. questo ovviamente è un bene per chi desideri occultare attività o pagare zero tasse o meno tasse .Contro la delocalizzazione estera di ricchezza finanziaria delle persone fisiche, l’unico strumento tributario è il monitoraggio fiscale, con tutti i limiti del monitoraggio di un’enorme quantità di movimentazioni economiche che rendonodifficile ed oneroso l’accertamento.
Nel caso in cui sia una società a effettuare investimenti all’estero, non si applicano le regole del monitoraggio, ma i redditi di società non esercenti attività commerciale effettiva sono immediatamente ripresi a tassazione, e imputati alla controllante italiana, in presenza di altri requisititi previsti della disciplina Cfc (Controlled foreign companies), tra cui la sede della società controllata in Stati a fiscalità privilegiata (cosiddetti paradisi fiscali). Per questo vale la regola che più lontana è la struttura dalla vostra residenza abituale o fiscale e meglio è. Anche se a volte sembra complicato avere unasocietà in un paese lontano, un conto bancario, magari, in un’ altro paese, l’ e- commerce (commercio elettronico che vi permette di incassare online) in un’ altro ancora, vi renderete conto che è ben più facile per voi amministrare che per le autorità controllare. In caso di controlli, vale sempre la regola delle 3 N: negare, negare e negare.
L’attività offshore - Il business offshore é in genere gestito da qualcuno residente in un paese ad alta tassazione e che desidera, almeno inparte eludere le tasse. L’attività deve apparire come residente all’estero, le fatture sono emesse dal paese di residenza fiscale della società (almeno inteoria) e all’estero devono essere pagate (a meno che il vostro cliente non vi paghi in contanti).
Dal conto offshore potete ritirare i soldi come volete, ma non devono mai essere inviati sul vostro conto. Potete usare il bancomat, carte di credito o triangolazioni su altri conti. Con questo schema e una buona consulenza siete al sicuro dai rischi da controlli fiscali.
Tenete conto che lo schema offshore é differente da caso a caso. La nostra consulenza é gratis per i clienti che acquistano i nostri servizi. Lo schema offshore, può essere ripetuto varie volte in modo da aumentare la sicurezza. É evidente però che una serie di professioni, mestieri e attività di commercio e industria non possono agevolarsi totalmente di una struttura offshore.
VANTAGGI :
Indubbiamente i vantaggi nel costituire una società offshore sono molteplici e possiamo individuarli nei seguenti:
- Un regime di imposte e tasse basso con importi equi e controllati.
- Salvaguardia dei beni immobili e dei risparmi.
- Ridottissime formalità societarie e contabili.
- Tutela rigorosa del segreto bancario.
- Regole favorevoli per l’impianto di servizi finanziari.
- La possibilità dell’emissione di azioni anonime al portatore.
- Regole favorevoli per l’impianto di servizi finanziari.
- Il costo per una strategia offshore varia, una protezione globale potrà anche non sembrare economica, ma non può certo considerarsi costosa.
E’ accertato che qualsiasi professionista o pmi con utili superiori a 30 mila euro può trarre vantaggi da una società offshore con un abbattimento dei costi che può arrivare fino all’80%, considerando che il risparmio poi si consegue anche in termini di adempimenti contabili: molte di queste giurisdizioni, infatti, non prevedendo alcuna tassazione, non richiedono alle società costituite nel proprio territorio la tenuta di scritture contabili. Alcuni centri off-shore poi richiedono un capitale per la costituzione delle società irrisorio o minimo.
Secondo ultime stime oltre il 60% dei capitali mondiali viene gestito attraverso l’industria offshore. E il numero di chi sceglie la strada del tax heaven è in aumento .
L’identikit è quello di un’impresa media con un utile tra i 100 e 200 mila euro annuali con un numero di dipendenti fra 30 e 120.
Quale giurisdizione scegliere per la propria offshore? - Il fattore più importante da considerare nella scelta della giurisdizione è verificare che la società sia costituita in un paese che ha:
- Mezzi di comunicazione affidabili
- Stabilità politica ed economica
- Buona reputazione
- Un sofisticato diritto delle società
In tutte le giurisdizioni in cui operiamo questi elementi sono garantiti. Tuttavia, la scelta della giurisdizione dipende anche dal paese in cui vive e dal tipo di attività che conduce. I nostri consulenti ti sapranno consigliare nella scelta della giurisdizione più indicata alle tue esigenze.
Ma a volte una compagnia offshore non rappresenta la soluzione giusta semplicemente perché le leggi non la consentono in quella specifica situazione, o anche perché il vantaggio percepito da una soluzione offshorenon è tale da giustificarne la spesa;
verranno esplorate le soluzioni offshore che si adattano maggiormente allo scopo prefissato. La scelta della giurisdizione avverrà in base alle esigenze del cliente in relazione alle sinergie create dall’intreccio di legislazione locale ed internazionale. Ti assisteremo fin dalla fase di incorporazione e potrai sempre contare sull’aiuto dei nostri consulenti per la gestione della tua compagnia offshore.
Tra le varie giurisdizioni offshore ne abbiamo selezionate alcune tra le più vantaggiose sulla base del business che si vuole intraprendere:
- Società nel Delaware
- Società ad Hong Kong
- Società nell’Isle of Man
- Società in altre Giurisdizioni Offshore
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