Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Acquisto società estera

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Acquisto società estera

    E' il mio primo messaggio: buonasera a tutti i partecipanti.
    Sono praticamente a digiuno di tutto ciò di cui tratta questo forum anche se sono molto interessata a capire, vista la situazione economica e generale italiana che mi obbliga a 50 anni suonati a cercare di aprire un'attività all'estero.
    Ho letto varie discussioni e a volte sono in difficoltà a capire anche la terminologia che usate. Chiedo cortesemente perciò se esiste o meno una sorta di manuale "for dummy" per le persone nella mia situazione.
    Per esempio, mi è capitato di leggere qualcosa del genere: apri una società offshore e nomini un direttore. Non mi espongo in questo caso ad un rischio, se per caso quella persona non è onesta?
    Un'altra cosa che non capisco è la necessità di società in un paese e di aprire contemporaneamente un conto corrente in un altro paese.
    Infine vorrei porre agli esperti una domanda precisa: se acquistassi una società all'estero e mi trasferissi per condurla, nel caso in cui volessi rivenderla e far rientrare i capitali in Italia lo potrei fare? Dovrei pagare una tassa sulla plusvalenza o su tutto il capitale?


    Spero perdoniate le mie domande banali e di spero ricevere delle risposte.
    Ringrazio tutti per l'attenzione.

  • #2
    Ciao maria.pa,
    benvenuta.

    Originariamente Scritto da maria.pa Visualizza Messaggio
    E' il mio primo messaggio: buonasera a tutti i partecipanti.
    Sono praticamente a digiuno di tutto ciò di cui tratta questo forum anche se sono molto interessata a capire, vista la situazione economica e generale italiana che mi obbliga a 50 anni suonati a cercare di aprire un'attività all'estero.
    dicci cosa ti serve capire e vediamos e è possibile sciogliere i tuoi dubbi...

    Ho letto varie discussioni e a volte sono in difficoltà a capire anche la terminologia che usate. Chiedo cortesemente perciò se esiste o meno una sorta di manuale "for dummy" per le persone nella mia situazione.
    chiedi cosa non comprendi e te lo spieghiamo volentieri, è utile per tutti.

    Per esempio, mi è capitato di leggere qualcosa del genere: apri una società offshore e nomini un direttore. Non mi espongo in questo caso ad un rischio, se per caso quella persona non è onesta?
    i direttori nominati lo sono solamente sulla carta, non agiscono praticamente all'interno della società. In molte giurisdizioni non sono neanche obbligatori in quanto non esistono registri pubblici

    Un'altra cosa che non capisco è la necessità di società in un paese e di aprire contemporaneamente un conto corrente in un altro paese.
    in alcuni casi per differenziare il rischio, in altri per non rendere tassibili gli utili, in altri casi per evitare di farsi svuotare il conto dai nominee (panama su panama per esempio)

    Infine vorrei porre agli esperti una domanda precisa: se acquistassi una società all'estero e mi trasferissi per condurla, nel caso in cui volessi rivenderla e far rientrare i capitali in Italia lo potrei fare? Dovrei pagare una tassa sulla plusvalenza o su tutto il capitale?
    quando tu ti trasfersici all'estero ufficialemtne non sei più imponibile in italia. ne esci e apghi le tasse all'estero se nel paese in cui ti trasferisci ti viene richeisto di pagarle. In caso tu faccia una cosa del genere molto raramente vorrai rientrare tu in italia o tornare a pagarle in italia, ma nella malaugurata possibilità che ciò accada ti porti dietro i tuoi denari guadagnati nel rispetto della legge appieno e lis pendi dove vuoi. sono soldi tuoi e se ti viene chiesto puoi dimostrare di aveli guadagnati legalemtne e aver pagato quanto in quel momento ti è stato chiesto di pagare.

    Spero perdoniate le mie domande banali e di spero ricevere delle risposte.
    Ringrazio tutti per l'attenzione.
    nessuna domanda è banale soprattutto se posta con grande rispetto ed educazione come hai fatto tu. personalmente ti ringrazio come credo lo faranno anche gli altri.

    in bocca al lupo per il tuo espatrio! (mi auguro presto per te.. )
    I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

    Comment


    • #3
      Intanto un grazie per l'accoglienza. Sei molto gentile e ti ringrazio!
      Già mi hai tolto alcuni dubbi. Ho ancora tanto da apprendere e mi riprometto di porre altre domande, naturalmente solo dopo aver letto a fondo il forum e riflettuto.
      Per adesso, giusto per integrare le mie precedenti domande, preciso che stavo pensando di trasferirmi in zona Caraibi per aprire una attività di b&b o similare (niente di speciale, quindi: è quello che avrei voluto fare in Italia. Ho investito tutti i miei risparmi per l'acquisto e la ristrutturazione di un paio di immobili con l'intenzione di affittarli per il periodo estivo. Cosa che al momento è assolutamente sconsigliabile nel nostro paese vista l'altissima, vorrei dire insopportabile, tassazione).
      Conosco la Repubblica Dominicana per esserci stata due o tre volte ma alcuni conoscenti mi hanno parlato di Panama, della regione di Bocas del Toro in particolare, come di un paese in forte espansione nei prossimi anni. Non escludo quindi nemmeno questo paese e altri dai quali aspetto delle informazioni (Costa Rica, Belize. etc.)
      Vero è che al momento, se riuscissi a lasciare l'Italia, non avrei alcuna intenzione di tornare ma la domanda circa il rimpatrio dei capitali scaturisce comunque dal timore che non tutto vada come sperato (per tale motivo inizierei con un capitale limitato), per motivi di salute etc.
      L'ipotesi era quindi quella di non trasferirsi definitivamente sino a quando la situazione non fosse stabilizzata.
      Nel malaugurato caso di rientro, ho letto da qualche parte che il trasferimento in Italia di denaro dall'estero comporta una tassazione del 20%. Mi auguro che in ogni caso si tratti solo di una tassazione sulla eventuale plusvalenza dell'attività (compro a 100 e vendo a 200, pago il 20% sui 100 di differenza) e non sull'intero capitale impiegato nell'operazione.
      Poniamo il caso opposto. E cioè che vada tutto nel migliore dei modi. Ho capito bene? In futuro il fisco non avrebbe niente da pretendere sui capitali trasferiti?

      Mi fermo per adesso ringraziandoti ancora per la gentilezza.

      Comment


      • #4
        Innanzi tutto , quando deciderai di levar le tende ,fallo per bene . Iscrizione Aire in primis . Non fare l'errore di molti che se ne vanno mantenendo residenza in Italia ,magari utenze aperte ,conti , ecc ecc .

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da maria.pa Visualizza Messaggio
          Intanto un grazie per l'accoglienza. Sei molto gentile e ti ringrazio!
          Già mi hai tolto alcuni dubbi. Ho ancora tanto da apprendere e mi riprometto di porre altre domande, naturalmente solo dopo aver letto a fondo il forum e riflettuto.
          leggi anche i post datati, vedrai che scoprirai un sacco di cose interessanti su ciò che è stato detto e fatto e troverai molto probabilmente già qualche buona risposta ai tuoi quesiti, per ciò che non c'è chiedi pure!

          Per adesso, giusto per integrare le mie precedenti domande, preciso che stavo pensando di trasferirmi in zona Caraibi per aprire una attività di b&b o similare (niente di speciale, quindi: è quello che avrei voluto fare in Italia. Ho investito tutti i miei risparmi per l'acquisto e la ristrutturazione di un paio di immobili con l'intenzione di affittarli per il periodo estivo. Cosa che al momento è assolutamente sconsigliabile nel nostro paese vista l'altissima, vorrei dire insopportabile, tassazione).
          concordo con quest'ultima tua affermazione. ci sono diversi luoghi nel mondo nei quali aprire un'attività del genere possa rendere abbastanza con costi di startup bassi permettendoti di ottenre una qualità di vita invidiabile.. hai apensato alla tailandia come alternativa?

          Conosco la Repubblica Dominicana per esserci stata due o tre volte ma alcuni conoscenti mi hanno parlato di Panama, della regione di Bocas del Toro in particolare, come di un paese in forte espansione nei prossimi anni. Non escludo quindi nemmeno questo paese e altri dai quali aspetto delle informazioni (Costa Rica, Belize. etc.)
          sono tutti luoghi interessanti per quello che vuoi fare Panama è eccellente e la regione che hai indicato è un piccol paradiso. ti consiglio una visita esplorativa per testarla in prima persona. e il procedimento per la residenza a panama è cosa mediamente semplcie soprattutto per lgi italiani.

          Vero è che al momento, se riuscissi a lasciare l'Italia, non avrei alcuna intenzione di tornare ma la domanda circa il rimpatrio dei capitali scaturisce comunque dal timore che non tutto vada come sperato (per tale motivo inizierei con un capitale limitato), per motivi di salute etc.
          puoi sempre portarne fuori un po' per volta. magari in una banca in giurisdizione neutrale rispetto ad entrambi i luoghi. (svizzera, andorra per esempio..)

          L'ipotesi era quindi quella di non trasferirsi definitivamente sino a quando la situazione non fosse stabilizzata.
          Nel malaugurato caso di rientro, ho letto da qualche parte ......
          dove esattamente? trattasi di fonte ufficiale?

          Poniamo il caso opposto. E cioè che vada tutto nel migliore dei modi. Ho capito bene? In futuro il fisco non avrebbe niente da pretendere sui capitali trasferiti?
          se va tutto bene (e sono sicuro al 100% che sarà così) potrai finalmente gettare le pastiglie per "l'ansia da tassazione" nel mar dei caraibi e vivere finalmente una vita serena senza nessuno che ti fiati più sul collo e sul portafoglio.

          Mi fermo per adesso ringraziandoti ancora per la gentilezza.
          e io ti auguro di riuscire nella tua impresa!

          p.s.creati un'attività internazionale in modo che i proventi non vengano tassati e tu possa incassare tax free. risiedere ufficialmente a panama da proprio questi vantaggi !!
          I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

          Comment

          Working...
          X