Innanzitutto cara Claudia, la viabuy non verificata ha dei limiti molto bassi, ma se la vuoi tenere non verificata per ovvi motivi, allora ci sono anche le più economiche postepay non verificate. I bonifici da terzi sono ammessi, ma li bloccano per 14 gg.
In ogni caso, il bonifico lo puoi fare anche dopo un mese e non succede nulla.

Che vuol dire "non verificata"? Io ho mandato tutti i miei dati compresa la CI... dovrei essere verificata no?
Perché bloccano i bonifici di terzi? Segnalandoli in arrivo dovrebbero essere nei 3/5 gg no? Comunque anche 14 gg non è un grosso problema.

La questione del bonifico entro un mese... non volevo farlo dal mio conto, cercavo una alternativa... un voucher Ucash?

Ma allora scusa, se ti sei identificata, non sarai mica uno di quelli che pensano che con viabuy viene assicurata la loro riservatezza?
Credo che tu abbia letto i vari post su viabuy e pertanto se hai deciso di aprirla non è certo per far circolare somme non dichiarate. A questo punto non vedo il problema a ricaricarla dal proprio conto.

Se hai mandato i tuoi dati , il bonifico puoi farlo dal tuo conto . Pensarai mica di avere in mano na carta anonima riservata ?

Gentile collega Pallini, mi ha incuriosito il tuo post. Veramente attendendo 14 giorni si possono ricevere bonifici sulla postepay ?

Il problema è: se mi faccio fare un bonifico estero su estero quindi sulla Viabuy anche se è intestata a me, trattandosi ipoteticamente di poche migliaia di euro, quanto posso essere rintracciata? Cioè da quello che ho capito ci vuole qualcuno che mi prende di punta e va a spulciare i conti di mezza europa... o sbaglio?

Chiedo scusa devo essermi espresso male. Intendevo che sulle viabuy c'è un blocco dei bonifici effettuati da terzi, in ragione del fatto che sono carte ricaricabili pensate per consentire al solo titolare di caricarle. Così Viabuy consente comunque di ricaricarle da parte di terzi, ma si riserva di bloccare l'accredito per 14 gg. per sue verifiche. Insomma un limite alla operatività.
Le poste pay non nominative, che ha anche mio figlio, sono giocattoli per bambini con un limite di 1000 euro totale e si possono ricaricare anche in contanti dal tabaccaio, ma chi ricarica deve fornire il CF.
Spero di essere stato più chiaro.

Non pensare solo al momento del caricamento, ma anche all'utilizzo. Tieni sempre conto che la carta riporta il tuo nome e ogni volta che la usi sarai tracciata.

Sulla mia carta c'è scritto "Eva Kant"... sulla VIABUY puoi far scrivere quello che vuoi... ovviamente poi la traccia elettronica è un'altra cosa ma servirebbe esclusivamente per prelievi ATM che posso fare anche fuori dall'Italia.

Quindi, la mia domanda è... per importi irrisori che possono essere tra i 1000 e i 15000 euro all'anno che mi arrivano esclusivamente da estero (USA, Malta, Montenegro, da aziende in regola) posso risolverla così senza dichiarare niente a nessuno, senza far sapere niente a nessuno? Quali sono i problemi "reali" in cui potrei incorrere?
Quello che mi serve è un piccolo serbatoio che non abbia costi, che sia di semplice gestione e che non sia individuabile dal fisco italiano... non è troppo complicato quello che chiedo no?

Bella furbata scriverci eva kent ........

Ci hai fatto scrivere davvero eva kant?
Quali altri dati hai immesso , in particolare la nazionalità ?

Quello che ti serve è un conto offshore vero e proprio, anche personale se non societario (meglio), e non una carta "inutile" come la viabuy. L'ottenimento e il mantenimento della privacy richiede è vero un minimo di costi, ma sono sempre e comunque minori rispetto al 75% di imponibile che finisci col pagare a fine anno se rimani con i piedi sul suolo italico.

Eva Kant si.... :-)

I dati forniti, oltre a nome e cognome sono il numero di CI e il comune di emissione... quanto richiesto dalla normale procedura di registrazione. E l'iban che mi viene indicato per ricaricare la carta o ricevere bonifici è tedesco... ma non doveva essere Gibilterra?

Ripeto la domanda a voi che siete più esperti e furbetti... Quali REALI possibilità ci sono che questa carta con le relative operazioni possa essere rintracciata dal fisco italiano utilizzandola con un po' di accortezza? La VIABUY comunica di default qualcosa al circuito bancario oppure ci deve essere una indagine mirata alla ricerca di un particolare utente presso quella banca estera ecc ecc??? Questo ancora non me lo avete detto... o forse non ho letto tra le righe!

dipende cosa intendi per "accortezza", possono essere poche come tantissime.

serve un'indagine, ma l'informazione non è difficile da ottenere.