Per mia opinione, comincia ad aprire una società in Svizzera, e magari in un secondo momento sposti la sede lì. Già in questo modo penso che potrai trarre qualche vantaggio in termini di pressione fiscale. La moltiplicazione delle società come proposto mi sembra un po' troppo, per semplici vantaggi fiscali, e casomai mi verrebbe a dire che aprirne una in Luxemburg (per futura sede di entrambe le società, Italiana e Svizzera) potrebbe ancora andare ... con molta calma però.

Ma Panama? Perché mai?

E' proprio questo che vorrei sapere, perchè non ho capito molto bene... il problema è che ho visto già 3 diversi consulenti svizzeri, e tutti mi propongono lo stesso pacchetto (se non è panama, è qualche altra isola dei caraibi), prendere o lasciare... altrimenti le pratiche burocratiche me le faccio da solo... vorrei sapere se vale la pena perderci tempo oppure no... quanto alla minore tassazione, so che è ovvio, ma lo sarebbe solo per i redditi prodotti dalla società svizzera, a meno che, ovviamente, artificiosamente non spostassi dei redditi lì...

Vedi... è quel "artificiosamente" che ti frega.... non voglio offenderti......

probabilmente sei un grandissimo lavoratore ,

uno che per tantissimi anni si è fatto un culo della madonna lavorando 15- 17 ore al giorno

e nel tuo campo sai condurre l'azienda meglio di qualunque altro.....

se non fosse così avresti già chiuso da un pezzo...

perché lo sai benissimo anche tu che, specie nel campo dell'autotrasporto, i tuoi competitors Cechi, slovacchi, bulgari, ungheresi, italorumeni, e via dicendo... non fanno prigionieri !!!
sono sempre pronti a tagliarti la gola
(metaforicamente parlando)

possono tranquillamente lavorare alla metà e guadagnarci lo stesso, mentre noi lavoriamo

sempre sul filo del rasoio, basta un grosso cliente che ti fallisce, manco colpa sua poveraccio,

che finisci dietro a fallire pure tu...

nel 1943 -45 i partigiani comunisti slavi usavano divertirsi con un macabro giochino
(probabilmente mio nonno è morto così):

radunavano una dozzina di civili inermi legandoli uno con l'altro ai polsi con del filo di ferro formando

in pratica una catena umana ininterrotta.....

costringendoli con le baionette ad avvicinarsi al margine di una foiba
(cavità carsiche profonde decine di metri),

un rapido colpo di pistola alla nuca del primo della fila....

ed in pochi secondi tutti erano morti sul fondo, con un notevole risparmio di munizioni...

e risparmiandosi la fatica di seppellirli !!

la stessa cosa sta facendo la Kasta ed i suoi scagnozzi con noi qui ed ora....

complici i commercialisti nostrani che da sempre continuano a ripeterti:

AAAhhhAA... ma le tasse, in fondo, le devi pagare... e se non sei congruo agli studi di settore

UUUhhhh ....rischi un accertamento EEEEhhhhh.... meglio pagare un po di tasse in più....

magari... per pagare le tasse puoi fare un mutuo... ooooOOOhhh e se poi ti accusano di "esterovestizione"....

meglio pagare le tasse, anche se rimani in mutande !!

e poi ti accorgi che ti mettono in conto 100€ per una telefonata...

( ti hanno chiesto: come sta? e tu: Bene grazie. klik 100€ in fattura + ovviamente 22€ di iva,
ci mancherebbe! le tasse bisogna pagarle)

la verità è ché tutta sta merda fa comodo a loro !!! in realtà sono la longa mano dei Fiorito, Lusi, Belsito,

e tutti gli altri che pensano ancora (guarda Bersani)

di poter continuare ad andare avanti a ostriche, champagne e puttane a go go a spese nostre....

avessi trovato uno che prima di farti aprire la p.IVA ti avesse spiegato come si fa a mettere al sicuro

il patrimonio dei tuoi genitori e quel poco di tuo che vorresti per i tuoi figli,

anziché lasciarlo in pasto ad Equitalia....

E la prima cosa che faremo sarà uccidere tutti gli avvocati ».
(William Shakespeare, Enrico VI, Atto Secondo)

Io aggiungerei: finiti gli avvocati passiamo ai commercialisti Italiani

Un sedicente imprenditore che paga più tasse di quelle che deve pagare, non è un imprenditore,

è un coglione,

perché ogni centesimo sottratto agli investimenti in azienda è una coltellata che ti dai al fegato
(se preferisci una martellata sui coglioni).

Non sono un commercialista, da trent'anni faccio il medico
(la mia Srl dal 93 l'ho messa in liquidazione l'anno scorso),

ma proprio per questo se paghi una cena a me ed Admin ti raccontiamo....

<Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere>

ed i soldi che risparmi dai commercialisti te li giochi al casino Perla a Nova Goriza
( che almeno la, rischi anche di vincere qualcosa)....

get going guys

P.S. Chiedi al tuo commercialista che ti dica a quanto corrisponde il tuo Coefficiente di Costrizione attuale,
se non sa risponderti prontamente: tiragli un calcio nei coglioni, perché sta giocando con i tuoi soldi, e digli che d'ora in avanti: giocasse pure con li mortacci suoi !!


dimenticavo ho la patente C per il "trasporto animali vivi" se ti serve un autista.....
Mi sono rotto i coglioni di fare il Medico...
meglio i cavalli, le vacche, i maiali, sono più riconoscenti che gli umani !

Capisco il tuo sfogo, ma non è quello che stavo cercando... visti i titoli di alcune discussioni (tipo "Parere Su Situazione Attuale Offshore" oppure "Costituzione banca offshore.") pensavo che poteste darmi un aiuto tecnico sulla questione... io due calcoli me li devo pure fare, anche in prospettiva... quello che vorrei è: capire il meccanismo, e non come me lo spiegano, appunto i commercialisti, che sicuramente lo rendono più profittevole per un proprio tornaconto, ma come stanno le cose in realtà. E questa risposta non mi aiuta di certo... ti sono vicino, ma per questi sfoghi esistono altri forum.

hai capito male

io ho già finito di sfogarmi, questo esattamente quando ho messo in liquidazione la mia Srl

ora sono al contrattacco... e puoi stare sicuro che non mi fottono più fino alla pensione....

sono stato un po teatrale... ma non sono matto come puoi aver pensato....

ho semplicemente aperto gli occhi... cosa che ti consiglio di fare al più presto anche a te, perché la realtà non perdona, e non illuderti che le cose possano migliorare nel breve periodo....

ovviamente la penisola non è una realtà omogenea.... tutto il mondo sa che il migliore paradiso fiscale del pianeta si trova in Campania nel triangolo Salerno-Benevento-Mondragone :

Partita iva, codice fiscale, inps, inail, fatture, scontrini fiscali, bollo auto, assicurazione rca, catasto, IMU, ires, irap, irpef, irpeg....

...semplicemente non esistono....

atti giudiziari cartelle esattoriali, ufficiali giudiziari, multe, canone rai, e via avanti... semplicemente non arrivano, punto e basta !

i commercialisti ? (per farne chè ??) da quelle parti o rubano sui contributi statali/comunitari o li mettono a raccogliere i pomodori....

le macchine della Gdf, prima di uscire dalla caserma di pattuglia (come le tre scimmiette, non vedono non sentono e non parlano)....

telefonano per essere sicuri di avere la scorta del Clan locale , hai visto mai per strada qualcuno a vederli passare e si innervosisca.... sempre che abbiano benzina nel serbatoio ovviamente....

cosa cazzo ci vai a fare a Panama se sotto casa hai il paradiso fiscale perfetto ?
su questo ti do ragione... anzi ne hai da vendere!

Ma se lavori nel Nord-Est, caro mio, la musica è ben diversa !!!

in 10 Km 12 pattuglie: vuoi che una non ti fermi per darti la multa se non hai le catene a bordo o una lampadina bruciata ???

Ieri sera un mio amico che ha un grosso deposito all'ingrosso mi ha confidato:

Sai oggi sono venuti a farmi il settimo controllo in un mese,

sono venuti contemporaneamente: Polizia ferroviaria, Carabinieri, polizia provinciale, vigili urbani, polizia di Stato, guardia forestale, USL, Arpa, Gdf.... avevo il piazzale che brulicava di gente come un mercato, le impiegate terrorizzate, tutto fermo, gli operai seduti a guardare.. mancavano solo i Corazzieri a Cavallo!!

La verità è che dal 1945 al 1992 era in vigore un tacito accordo fra democristiani e imprenditori veneti :

noi vi garantiamo il 60% dei voti ed in cambio voi non ci rompete i coglioni, tasse contenute e via avanti a creare posti di lavoro e tirare su capannoni....

La Kasta, per incapacità ed ingordigia smisurata ha rotto la tregua, risultato:

Gli imprenditori che non scappano in Romania si suicidano.

Hai scritto:
< il problema è che ho visto già 3 diversi consulenti svizzeri, e tutti mi propongono lo stesso pacchetto >

SVEGLIAAAA !!!

Non ti sei accorto che quando ti sei girato e te ne sei andato dandogli le spalle,

questi hanno pensato esattamente tutti e tre la stessa cosa: < Scheiße/merde/merda/miarde !! (a seconda del loro idioma)

il solito Italiano! che viene qui solo a farci perdere tempo! provinciale e ignorante con le fette di prosciutto sugli occhi, peggio per lui. >

SVEGLIAAAA !!! in Svizzera, USA, UK, Germania, Austria....

se evadi le tasse ti mettono in galera !! ....

Solo da noi c'è il Far West fiscale....

sei tu che sei inadeguato e vivi nel terzo mondo ! non loro che vivono nella realtà delle democrazie occidentali

hai chiesto al tuo commercialista che risponda alla mia domanda?
Qual' è il valore del tuo "coefficiente di costrizione" ?

Chiedigli perché non ti ha mai parlato della : "pianificazione fiscale" (cum lege)

Te lo dico io: o perché è un ignorante oppure perché come il medico che sa che deve operarti, preferisce lasciarti morire, perché nel caso l'intervento presentasse delle complicanze, o degli esiti minimamente sfavorevoli, Tu o chi per te, lo portereste in giudizio in tribunale e a risarcire il danno subendo l'umiliazione di una condanna vergognosa.

questo principio del diritto non lo sfiora:

"Ciascuno può organizzare i propri affari in modo che le proprie imposte siano le più basse possibili; egli non è tenuto a scegliere la via che paga meglio il Tesoro; non esiste neppure un dovere patriottico di aumentare le proprie imposte"
Judge Learned Hand

E quello che è peggio è che tu gli vai dietro come se fosse un oracolo,

pendi dalle sue labbra.... come dietro al pifferaio magico...

Son tutti bravi a fare i finocchi col culo degli altri !!

quando tirerai le cuoia non saranno mica cazzi suoi....

Sono convinto che ora stai pensando che sono un esaltato.

Ed invece ti sbagli! sono semplicemente uno che dopo 30 anni che fa il medico sono disgustato dal vedere intorno a me i colleghi che praticano soltanto medicina difensiva (traduzione: pararsi il culo prima e/o invece di curare i malati secondo scienza e coscienza)

Se sono certo che hai un cancro te lo dico, che ti piaccia o no,
dopo di che fai quello che ti pare sei tu il dominus di te stesso !

Se fai la fatica di venirmi a trovare a quattrocchi nel mio ufficio ti faccio una diagnosi ed una prognosi, Gratis, (cosa che a me non ha mai regalato nessuno)

poi sono solo cazzi tuoi...

Aprirei la società in Svizzera se è lì che vuoi andare per lavorare in territorio Svizzero e d'intorni (ma non Italia). Una volta entrato nel giro di affari, deciderei dove tenere la sede di entrambe le società (tenderei per la Svizzera). La sede Svizzera però ha tutte le problematiche dell'estero, ma sicuramente molto meno faticose in termini di gestione che qui in Italia.

Se poi si trova in vicinanza al confine Italiano (Ticino ad esempio), si trovano tutti i commercialisti esperti del settore senza doversi appoggiare a consulenze "strambe". Mi pare abbastanza strambo che ti propongono (chi?) dei pacchetti con Lussemburgo/Isole varie.

Ovviamente, se cerchi esplicitamente soluzioni off-shore, allora le soluzioni sono molteplici, ma non limitati a questa, e quindi mi chiederei anche perché Svizzera.

Quindi, la domanda è: cerchi soluzioni off-shore, oppure cerchi di aprire una filiale in Svizzera?

Mi dispiace molto, per te intendo, che "APRIRE GLI OCCHI" significhi avallare l'evasione fiscale. Premetto una cosa: io sono contrario all'evasione fiscale in qualsiasi forma venga attuata. Forse, diversamente da molti altri italiani, io posso tenere la testa davanti al fisco. Ti racconto un fatterello sull'ultima verifica fiscale che ho ricevuto, anno 2009... premesso che ho trovato i funzionari dell'agenzia delle entrate molto competenti e di questo ne sono stato ben contento: la verifica fiscale DEVE e sottolineo deve essere di aiuto all'attività imprenditoriale per non commettere errori che comportano, come ben saprai, l'applicazione di multe talvolta salatissime. Ebbene, in quell'occasione dovevamo dirimere 2 questioni, il bello era che avevo chiesto un parere (per entrambe le questioni) ad un noto (molto noto) studio milanese. Dato che sono abbastanza addentro alla materia fiscale, perchè devo: la variabile fiscale è un costo (non un provento!!! perchè le tasse devono essere pagate!) che l'imprenditore deve tenere in considerazione, su una delle due questioni mi sono autonomamente discostato dal parere, seppur autorevole, datomi in quanto ho interpretato le norme che mi venivano sciorinate dallo studio leggendole e stydiandole, non prendendole per buone così come mi venivano dette. E' stata quindi una soddisfazione quando i funzionari non hanno eccepito nulla su questo. Ahimè, ho dato retta allo studio in merito all'altra questione (spin-off immobiliare) sulla quale invece i funzionari hanno avuto da ridire, ed il bello qual'è? Alla fine, lette le motivazioni della contestazione fattami, io ero d'accordo con il loro punto di vista, e ho definito con piacere il verbale.
E qui mi ricollego a quella che tu chiami "pianificazione fiscale" (io la chiamo con un altro nome: ELUSIONE FISCALE). Il mio commercialista l'ho scelto proprio perchè onesto, come me, mentre gli studi che, come dici tu, ti fottono un sacco di soldi, te li fottono per farti risparmiare tasse... e questo non è giusto, oltre che deontologicamente scorretto per il commercialista.

Per Admin, io non ho bisogno di consigli, io ho bisogni di sapere COME FUNZIONA!

già pagare le tasse , ma non una estorsione continua! lo stato ti fà la classica offerta che non puoi rifiutare.......poi mille norme anche in contrasto che necessitano sempre di qualche interpretazione non c'è un mese senza scadenze, burocrazia eccessiva e pesante ecc. Non c'è più una multinazionale che venga da noi ad investire e quelle che ci sono vanno via, ma di cosa parliamo?
Io purtroppo opero solo nel mercato interno e non esporto, ma se il mio mercato fosse stato all'estero non ci avrei pensato un minuto in più a trasferirmi, altro che!

Per sapere come funziona bisogna investire un po' e provare

Sicuramente si possono fare delle scoperte interessanti, ma se non si ha un minimo di fondi (direi attorno ai € 10.000), allora sono solo parole buttate al vento. Le ricerche hanno un costo, anche per tenere lontano curiosi.

Cioè, non ho capito... vorresti 10.000 euro da me per spiegarmi, forse nello stesso modo in cui me lo hanno già spiegato questi consulenti, come funziona? No grazie... credevo che questo fosse un forum di informazioni (che sono quelle che cerco) gratuite, non uno studio commerciale a cui devo dare un compenso per queste informazioni... se è così, pagherò il mio commercialista per trovare queste informazioni e non qualcuno che non conosco. E con questo chiudo i miei interventi su questo forum.

carissimo firephoenix75

prendi un vocabolario di italiano, ti consiglio lo Zingarelli....


la descrizione che hai fatto di te stesso corrisponde al sostantivo maschile : "Benefattore"

e siccome sei libero di regalare i tuoi soldi a chi vuoi continua pure cosi, vai per la tua strada e non farci perdere

tempo, dal momento che mi sono offerto di metterti gratuitamente a disposizione le mie modeste competenze ed

esperienze.

PROVERBIO FRIULANO

"A l'è inutil insegnà al mus, si piart timp, e in plui si infastidis le bestie!"

Per i non friulani o per chi non sa il friulano c'è anche la traduzione...

E' inutile insegnare all'asino, si perde tempo, in più si infastidisce la bestia!

non è una chiacchiera al bar dello sport....

"Ciascuno può organizzare i propri affari in modo che le proprie imposte siano le più basse possibili; egli non è tenuto a scegliere la via che paga meglio il Tesoro; non esiste neppure un dovere patriottico di aumentare le proprie imposte"
Judge Learned Hand

E' una sentenza di una corte federale su cui si fonda tutta la giurisprudenza fiscale degli USA, e viene citata dai professori di diritto tributario in tutte le università americane

Callisto Tanzi ed il suo commercialista falsificavano gli estratti conto e le fatture con la fotocopiatrice, a me personalmente è capitato di sentire da questi saccenti italiani: "prendi un paio di fattura di reddito e buttale via, oppure falsifica una fattura di spesa"

per una cosa del genere in Usa ti fai minimo 5 anni di galera, ma non ai domiciliari come Tanzi con gli assassini e gli stupratori...

il tuo idilliaco racconto mi fa sospettare che tu sia il figlio di Andreotti o di Dalema perché a noi poveri umani tutto questo non ci riscontra...

ieri pomeriggio parlavo proprio con un tuo collega di Gorizia , 20 anni fa spedizionieri ed autotrasportatori erano più della metà

degli iscritti alla CCIIAA di Gorizia.... a parte una decina di spa, quelle nazionali... di piccoli (da una a 10 motrici) non ne è rimasta una.... sono ormai tutte d.o.o. con sede a Nova Gorica ....

leggi questo che non l'ho scritto io >>>>

Leggi articolo: Austria e Slovenia, oltre confine essere imprenditore e` piu` facile
Mercoledì 25/07/2012
Austria e Slovenia, oltre confine essere imprenditore e` piu` facile
a cura di: Dott. Matteo Confalonieri
Uno dei problemi che si stanno riscontrando ultimamente in Italia e che ne stanno aggravando la crisi economica, e` la mancanza di iniziativa imprenditoriale.

Questo fenomeno e` piu` evidente nelle regioni di confine. Il Friuli Venezia Giulia, per esempio, e` sempre stata una regione ricca di imprese, ma negli ultimi anni si e` verificato il fenomeno della fuga di imprenditori dal Friuli Venezia Giulia verso lidi piu` vantaggiosi come l`Austria e la Slovenia. Qui le imprese riescono a ottenere risultati migliori, se poi l`imprenditore decide di spostare la sua residenza fiscale oltre confine allora i vantaggi diventano considerevoli non solo per l`impresa, ma anche per lui, poiche` andrebbe ad evitare la doppia imposizione dei redditi d`impresa. Proprio la vicinanza all`Italia e` uno dei motivi di attrazione di questi due Paesi per gli imprenditori, rispetto a lidi sicuramente attraenti per le imprese come Bulgaria o Romania, ma anche piu` distanti. Per un imprenditore che abita in una regione di confine trasferire la propria residenza fiscale in Austria e Slovenia non richiede certamente un grande sforzo logistico.

I vantaggi che si riscontrano oltre confine sono soprattutto quelli relativi ad imposte e costo del lavoro. Basti pensare che in Slovenia grava sulla societa` un`imposta del 20%, in Austria del 25%, mentre in Italia abbiamo l`IRES al 27,5 % e l`IRAP al 3,9% che fanno praticamente dimezzare il risultato economico della societa`.
In Italia poi l`imprenditore deve sostenere un costo del lavoro piu` elevato rispetto all`Austria e alla Slovenia, ovvero:

una retribuzione del personale superiore (per esempio i lavoratori della categoria ‘`occupazioni manuali`` hanno ricevuto nel 2011 una retribuzione media annua di 20.500 € in Italia rispetto i 14.500 € dell`Austria e i 10.000 € della Slovenia);
contributi previdenziali e sanitari superiori. In Italia, infatti, sono del 32,70% contro i 29,60% dell`Austria e i 16,10% della Slovenia;
il TFR (trattamento di fine rapporto), che in Italia si calcola sommando, per ciascun anno intero di servizio, e/o mesi, una quota pari e, comunque, non superiore all`importo della retribuzione dovuta, divisa per 13,5. Questo valore e` incrementato su base composta, al 31 Dicembre di ogni anno, con l`applicazione di un tasso costituito dall` 1,5% in misura fissa e dal 75% dell`aumento dell`indice dei prezzi al consumo per operai e impiegati, accertato dall`ISTAT rispetto al mese di Dicembre dell`anno precedente. In Austria il TFR e` pari al 1,53% della retribuzione annua, mentre in Slovenia il datore di lavoro non ha l`obbligo di versarlo.

Oltre confine l`imprenditore puo` godere di una maggiore liberta` anche dal punto di vista giuridico, basti pensare che in Austria per licenziare i dipendenti non si ha l`obbligo della giusta causa o del giustificato motivo a meno che questi non siano considerati socialmente da tutelare.
Se prendiamo tre societa`, una in Italia, una in Slovenia e una in Austria, assolutamente identiche in tutto facendo variare solo aspetti fiscali e costo del lavoro, il risultato economico in Italia sara` il 65% in meno di quello in Austria e il 75% in meno di quello in Slovenia.
L`imprenditore potra` beneficiare maggiormente di questo maggior risultato ottenuto dall`impresa se sposta la sua residenza fiscale nel Paese dove si trova l`impresa. Se si considerano i redditi d`impresa, infatti, in Italia questi finiscono in base imponibile IRPEF per il 40%. In Austria e in Slovenia, invece, subiscono una ritenuta a titolo d`imposta, per il 25% in Austria (se il soggetto ha la residenza fiscale in Austria, se no per il 15% se la residenza fiscale e` in Italia) e per il 15% in Slovenia indipendentemente dalla residenza fiscale del soggetto. L`imprenditore, quindi, se decidesse di spostare la residenza fiscale in uno di questi due Paesi (per chi abita in una regione confinante si tratterebbe in fondo di fare pochi chilometri) non si vedrebbe tassati i redditi d`impresa anche in Italia che finirebbero come gia` detto in base imponibile IRPEF. Considerando sempre le tre societa` identiche in tutto, quindi, l`imprenditore otterrebbe un dividendo netto in Italia, inferiore del 60% rispetto a quello in Austria e del 70% rispetto a quello in Slovenia.

Considerando questi aspetti e tenendo conto che in Austria si ha anche un tasso d`interesse per le societa` non finanziarie ben inferiore rispetto l`Italia (nel 2011 era del 3,45% in Austria contro il 5,27% in Italia, dati Eurostat) e sia in Austria che in Slovenia il costo dei fattori produttivi e` inferiore rispetto l`Italia (sia per quanto riguarda l`energia che le materie prime), ecco che si puo` facilmente comprende come mai vi sia questa ‘`migrazione`` di imprenditori e imprese dall`Italia verso le vicine Austria e Slovenia.
Dott. Matteo Confalonieri

Matteo Confalonieri Nato nel 1990 a Castel S.******** (PC), si laurea in Economia e Gestione Aziendale presso l'Università di Trieste nel 2012 con la tesi ''Friuli Venezia Giulia: perchè l'impresa va oltre confine''.
Segue la laurea specialistica in Scienze Aziendali presso l'Università di Trieste.

A casa mia Un buon imprenditore mette in primis la difesa ed il progresso della sua azienda e non la costruzione del ponte sullo stretto di Messina... sai che tragedia se venissero a mancare le ostriche e lo champagne per i consiglieri regionali ???

ma quello che mi fa ridere è il tuo flert con quelli che io considero i peggiori aguzzini degli imprenditori italian...

Anche il peggiore degli stupratori dopo averti picchiato a sangue e ripassato per dritto e per rovescio può dedicare alla sua vittima una tenera carezza..... la mia diagnosi ?? semplice! Sindrome di Stoccolma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Con l'espressione Sindrome di Stoccolma ci si riferisce ad uno stato psicologico particolare che si manifesta in seguito ad un episodio estremamente violento o traumatico, ad esempio un sequestro di persona o un abuso ripetuto. Il soggetto affetto da Sindrome di Stoccolma durante l’abuso o la prigionia, prova un sentimento positivo, fino all’amore, nei confronti del proprio aguzzino. Si crea una sorta di alleanza e solidarietà tra la vittima e il carnefice.

Nella terminologia dei meccanismi di difesa secondo Anna Freud, coincide con l'identificazione con l'aggressore.
Origini del nome
La sindrome deve il suo nome al furto alla "Kreditbanken" di Stoccolma del 1973 durante il quale alcuni dipendenti della banca furono tenuti in ostaggio dai rapinatori per sei giorni. Le vittime provarono una forma di attaccamento emotivo verso i banditi fino a giungere al punto, una volta liberati, di prenderne le difese e richiedere per loro la clemenza alle autorità. Il termine fu coniato dal criminologo e psicologo Nils Bejerot, che aiutò la polizia durante la rapina. Fu usato per la prima volta durante una trasmissione televisiva.

io li ho avuti per 4 mesi tutti i giorni.... ma non li amo affatto!

Non voglio niente, non offro servizi offshore. Ma se vuoi capire come funziona, devi avere fondi da investire, altrimenti sono solo chiacchiere

Perché vuoi investire in Svizzera? Hai fatto una domanda al consulente e lui ti ha risposto.
E da quello che chiedi sembra pure che ti abbia interessato ma vuoi spendere poco, anzi niente, meglio a gratis.

Poi credo tu sia l'unico al mondo felice di ricevere un verbale dalle fiammelle, comprendere la motivazione ed essere pure d'accordo con loro: hai pagato con il sorriso?

Se tutto ti va bene che ci fai qui dentro?
Che ti frega di conoscere un TURPE meccanismo utilizzato solo da reietti?
Tu che sei un'anima pura dovresti stare alla larga da questi orripilanti postacci nei quali sobborgano anime dedite all'elusione...

...