Salve a tutti!
Mi sono iscritto a questo forum apposta per avere una risposta a questa domanda. Ho usato la ricerca, naturalmente, ma anche se ho trovato molte informazioni utili e qualche dritta da considerare, non c'erano risposte abbastanza specifiche per la mia situazione.
Ho alcuni bitcoin, comprati nel corso del tempo. Il valore attuale è intorno ai 150k. Ho le ricevute (o posso averle dall'exchange) per circa 40k euro di acquisti (equivalenti a circa 100k di valore attuale). Gli altri btc li ho comprati su altri exchange, alcuni dei quali hanno chiuso bottega. Conto di continuare a investire in btc un po' alla volta, quando la mia situazione me lo permette.
La mia domanda riguarda la situazione fiscale. Ho letto pareri contrastanti in materia. Su questo forum - frequentato da alcune persone molto preparate - ho letto che per le persone fisiche i capital gain da btc fino a circa 50k non sono tassati. La stessa tesi l'ho letta anche in altre discussioni. Altri esperti però (Il Sole 24 Ore e altri), sostengono che l'interpretazione è opinabile e secondo loro c'è da pagare l'imposta capital gain sull'intero ammontare.
Finora non ho venduto neanche un centesimo, ma ora ho bisogno e vorrei incassare circa 60k nel modo più discreto possibile. I futuri eventuali incassi invece me li farei arrivare sul conto corrente, che è lo stesso che uso per pagare l'exchange quando acquisto.
Ho cercato un po' in giro, poi ho deciso. Mi sono fatto una carta di debito Cryptopay, e mi sono verificato. Si tratta di una carta ricaricabile in btc, e spendibile in euro. La società sembra essere inglese. La mia carta è quella nera, ora c'è un nuovo tipo, ma il mio tipo vecchio continua a funzionare in EU, ed eventualmente me la cambiano gratis. Volevo capire: cosa succede se ritiro 1k alla volta dal bancomat (magari non quello sotto casa)? Il fisco italiano può fare facilmente collegamenti se non faccio movimenti nominativi tipo pagamenti per spese spedite a casa mia ecc? Ci sono delle soglie che è meglio non superare? Ci sono soluzioni migliori?
Preciso che ho un lavoro da dipendente e un tenore di vita nella norma.
Mi scuso se il messaggio è un po' lungo. Volevo fornire tutte le informazioni necessarie agli esperti che potrebbero rispondere. Se servono altri dati, li fornirò volentieri. M'impegno fin d'ora ad aggiornare il forum con gli sviluppi rilevanti, così i prossimi utenti troveranno una risposta/storia il più completa possibile.
Grazie!
Mi sono iscritto a questo forum apposta per avere una risposta a questa domanda. Ho usato la ricerca, naturalmente, ma anche se ho trovato molte informazioni utili e qualche dritta da considerare, non c'erano risposte abbastanza specifiche per la mia situazione.
Ho alcuni bitcoin, comprati nel corso del tempo. Il valore attuale è intorno ai 150k. Ho le ricevute (o posso averle dall'exchange) per circa 40k euro di acquisti (equivalenti a circa 100k di valore attuale). Gli altri btc li ho comprati su altri exchange, alcuni dei quali hanno chiuso bottega. Conto di continuare a investire in btc un po' alla volta, quando la mia situazione me lo permette.
La mia domanda riguarda la situazione fiscale. Ho letto pareri contrastanti in materia. Su questo forum - frequentato da alcune persone molto preparate - ho letto che per le persone fisiche i capital gain da btc fino a circa 50k non sono tassati. La stessa tesi l'ho letta anche in altre discussioni. Altri esperti però (Il Sole 24 Ore e altri), sostengono che l'interpretazione è opinabile e secondo loro c'è da pagare l'imposta capital gain sull'intero ammontare.
Finora non ho venduto neanche un centesimo, ma ora ho bisogno e vorrei incassare circa 60k nel modo più discreto possibile. I futuri eventuali incassi invece me li farei arrivare sul conto corrente, che è lo stesso che uso per pagare l'exchange quando acquisto.
Ho cercato un po' in giro, poi ho deciso. Mi sono fatto una carta di debito Cryptopay, e mi sono verificato. Si tratta di una carta ricaricabile in btc, e spendibile in euro. La società sembra essere inglese. La mia carta è quella nera, ora c'è un nuovo tipo, ma il mio tipo vecchio continua a funzionare in EU, ed eventualmente me la cambiano gratis. Volevo capire: cosa succede se ritiro 1k alla volta dal bancomat (magari non quello sotto casa)? Il fisco italiano può fare facilmente collegamenti se non faccio movimenti nominativi tipo pagamenti per spese spedite a casa mia ecc? Ci sono delle soglie che è meglio non superare? Ci sono soluzioni migliori?
Preciso che ho un lavoro da dipendente e un tenore di vita nella norma.
Mi scuso se il messaggio è un po' lungo. Volevo fornire tutte le informazioni necessarie agli esperti che potrebbero rispondere. Se servono altri dati, li fornirò volentieri. M'impegno fin d'ora ad aggiornare il forum con gli sviluppi rilevanti, così i prossimi utenti troveranno una risposta/storia il più completa possibile.
Grazie!
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