certo che mi trasferirei realmente ma la serenità varrebbe anche per le famiglie che lasciano proprietà in Italia?
Lo chiedo perchè magari a qualcuno potrebbe servire, visto che il forum è una fonte di infomazioni
e per non svendere le proprietà andando di fretta
grazie per la collaborazione

Lasciare proprietà di per se non è problema . puoi anche avere 10 case a te intestate . Quello che conta è il "contorno " movimenti bancari , abbonamenti , vita sociale .

La disponibilità di un'abitazione è (a volte) motivo per ricondurre la residenza fiscale in Italia. Leggersi bene i DTA prima di muoversi.

se mi dici dove e cosa leggere, magari ne sò qualcosa in più
certo che avere una proprietà in italia, riconduce ad essere residente, mi sembra comunque strano.
se un cittadino canadese, residente in altra parte, solo perchè ha una casa a disposizione in Italia, viene considerato residente in Italia? in base a quale criterio?

come ha scritto boris69 , " a volte" .
Per stessa ammissione dell' AdE non esiste uno standard di valutazione e ogni caso è a sè stante .

per carità non discuto che ogni caso possa essere a sè stante, ma risposte alle mie domande, che credo siano abbastanza precise, nessuno le dà

è che qua di info ce ne sono poche, confuse e fosche. la cosa chiara è che diversi utenti cercano di vendere i loro "servizi"

aaapiero, sei un cittadino Canadese? No.
Allora ecco qui i criteri applicati dall'AdE : http://www.euitalianinternationaltax...13_47_3738.pdf

piero , te l ho gia scritto . Se emigri REALMENTE , non hai problemi . Se lo fai in maniera fittizia ogni legame ti può fregare

devo dire che qualche sospetto mi era venuto
grazie per la collaborazione, ma ho sempre parlato di trasferirmi realmente per questo cercavo informazioni da chi già lo avesse fatto. Le para.cu.laggini sò benissimo che possono diventare un boomerang ma dalle risposte che ricevevo (come avrete notato) mi pare fossero indirizzate a mettere un po' di timore ed ad altri fini , forse come dice sicomeno.
grazie ancora per la disponibilità

Tu trasferisciti , iscriviti all Aire , e ricomincia la vita all estero . Unico dettaglio , se ti trasferisci in paese black list l onere della prova passa a te . Cioè sei tu a dover dimostrare che realmente abiti lí ( quindi tieniti ricevute , fatture , scontrini , qualsiasi doc che dimostri la tua presenza li ) .
Se invece ti trasferisci in un paese white list , l onere della prova passa all ADE , e quindi sono loro a dover dimostrare che tu non riesiedi realmente la

grazie ancora e scusa la mia ignoranza, ma se non erro sia Dubai che Montecarlo mi pare siano in black list, forse anche Panama, dove posso trovare la lista aggiornata delle due liste?

un'altra cosa
visto che faccio trading a livello hobby personale, trasferendomi, per ragioni di costi e almeno nei primi tempi, vorrei continuare ad utilizzare una SIM italiana che accetta i residenti esteri, CI SONO CONTROINDICAZIONI?

Io direi proprio di sì .Ovviamente nessuno ti verrà a rompere se per i primi mesi hai ancora qualche legame all'italico suolo . Ma perchè , visto che sei proprio intenzionato ad alzare i tacchi , non ti apri un conto trading fuori italia ? Ovviamente fallo appena trasferito con i tuoi nuovi documenti di residenza .

come ho detto solo per convenienza
ho visto che, ad esempio negli emirati ma anche in altre zone del mondo, hanno commissioni più alte e non sempre puoi operare in tempo reale. Sembra che addirittura devi farlo tramite banca, insomma una bella rottura.
Rimanendo con la SIM con cui opera adesso, non dovrei spostare nulla, unica incombenza comunicare la documentazione della nuova residenza.
Comunque anche adesso, volendo, potrei operare con una SIM straniera e non credo che possa essere considerato un fuorilegge per questo (logicamente pagando la tassazione italiana).
forse mi sbaglio o forse non mi sono informato bene