Annuncio

Collapse
No announcement yet.

FATTURAZIONE AZIENDE - INCASSO SOLO IVA

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • FATTURAZIONE AZIENDE - INCASSO SOLO IVA

    Offro opportunità di emettere fatturazione a debito con incasso solo dell'IVA di somme non superiori ai 1.000€ (per fattura non più di 4 al mese)
    chi avesse difficoltà a far quadrare i conti, può contattarmi in privato.

    La ditta è una SRL ITALIANA iscritta esistente dal 2008.
    Può fatturare a quasi tutte le imprese nel settore grafico/pubblicitario

    Saluti a tutti voi.

  • #2
    Se non ho capito male tu emetti una fattura ed incassi solo IVA? la fattura deve essere ad una società grafica?

    Comment


    • #3
      il procedimento è questo:
      - emissione fattura dalla SRL, che opera nel campo pubblicitario (quindi può fatturare a chiunque) ad altra persone giuridica
      - se la società non può fare movimenti per cassa di 1000€+IVA effettuerà un bonifico
      - alla consegna della fattura: 1 se la società può fare movimenti di cassa paga solo l'IVA ed il restante o rimane in cassa o passa in "tasca"; 2 se la società non può effettuare movimenti di cassa ed ha effettuato il bonifico, nel momento della consegna della fattura vengono consegnati i 1000€ al netto dell'iva in contanti.

      il tutto per dare modo di poter scalare qualche spesa ed avere qualche euro in tasca

      spero di esser stato chiaro
      Last edited by Tax Haven; 24/01/2013, 09:15.

      Comment


      • #4
        La vedo una cosa tantino vicino al riciclaggio ...

        Comment


        • #5
          in termini tecnici Tax Have dispone di una cosiddetta "Cartiera", detta anche metodo del “carosello fiscale”.

          CRONACA - RIMINI
          data articolo17 gennaio 2013
          Rimini – Cinque arresti, 27 indagati, e beni sequestrati per quasi 40 milioni di euro.E' questo il risultato dell’operazione “Machiavelli” condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e dall’Agenzia delle dogane di Rimini che ha consentito di scoprire una maxi-frode Iva tra l’Italia e San Marino.E' stata emessa un'ordinanza cautelare a carico […]


          Fisco, maxi frode da 37 milioni. Cinque in manette
          Rimini - Cinque arresti, 27 indagati, e beni sequestrati per quasi 40 milioni di euro.
          E' questo il risultato dell’operazione “Machiavelli” condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e dall’Agenzia delle dogane di Rimini che ha consentito di scoprire una maxi-frode Iva tra l’Italia e San Marino.
          E' stata emessa un'ordinanza cautelare a carico di Lamberto Ausili, 57 anni; Paolo Liotti, 51 anni; Matteo Pistillo, 41 anni; Sergio Gangemi, 37 anni; Gianluca Calitri, 43.
          Su di essi pende l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di documenti contabili.
          Attraverso il sistema consolidato del cosidetto “carosello fiscale” e delle "cartiere" l’organizzazione sarebbe riuscita ad ottenere profitti quantificabili in circa 37,4 milioni di euro.

          VERONA
          Frode fiscale, sequestrati beni
          per oltre cinque milioni di euro
          Denunciati due imprenditori che producono materiali ferrosi. Avevano creato società «cartiere» per evadere l'Iva


          Evasione fiscale in Italia: nel 2012 evasioni per 41 miliardi di euro
          Data Articolo 2012-12-28 | 0 Commenti
          Reso noto il rapporto annuale della Guardia di Finanza
          Il rapporto annuale della Guardia di Finanza ci riporta dei dati sconcertanti. L’evasione fiscale ha raggiunto una cifra esorbitante pari a 41 miliardi di euro, di cui 28 non denunciati e 13 fatti veicolare all’estero. Il dato inquietante è che, però, le cifre non sono ancora definitive e potrebbero aumentare ulteriormente. Le verifiche ...



          questo lo ammette la stessa GDF:
          Sono stai denunciati, nel corso dell’anno 10.000 mila persone e ben 150 sono stati gli arrestati, mentre sono stati sequestrati beni per un ammontare pari 2 miliardi e 300 milioni, anche fino ad ora ne sono stati incassati soltanto 900 milioni.

          negli anni 30 in USA Il Codice Hays proibiva di raffigurare in maniera positiva i criminali, ma i produttori si difendevano sostenendo di limitarsi a esaminare un problema sociale: il film iniziava con un cartello che annuncia di voler "rappresentare onestamente un ambiente che esiste oggi in un certo strato della vita americana, e non glorificare teppisti o criminali".
          alla fine di tutti i film americani che trattavano di violenza/delinquenza negli anni trenta compariva la scritta
          "il delitto non paga"

          10.000 denunce 150 arresti

          un onestissimo camionista che si mette in viaggio con la nebbia rischia molto di più !!!

          se poi leggi i rimborsi spese dei partiti/parlamentari.......

          groucho.jpg

          Last edited by Edmond_Dantès; 24/01/2013, 06:23.

          Comment


          • #6
            La mia proposta va a quelle piccole e medie imprese che sono distrutte dalle tasse e voglio avere 1000€ in più al mese da spendere per mangiare, prelevati da quelli che essi hanno fatturato.
            Non ho possibilità di fatturare milioni o di "riciclare" denaro in nero, questo per rispondere ad Admin, che lo ringrazio per aver avuto l'idea di far nascere un forum che può essere molto utile per informazioni e soluzioni.
            In quanto alle vicende elencate qui sopra.. beh... si parla comunque di un giro di centinaia e centinaia di mila euro, non si sà la provenienza di quel denaro, io ripeto, dò solamente la possibilità di prelevare dalle casse aziendali piccole somme per il quotidiano, se poi la gente usa i soldi per traffici illeciti non posso saperlo!
            Le persone che ho aiutato sin d'ora sono per lo più aziende che arrivano a fine mese con un incasso pari alle spese e quindi ci aggiungono anche la mia spesa per "campare". Non sono un Robin Hood, poiché ho il mio interesse nel fare questa procedura in detti limiti, ma se uno riesce a far coincidere entrambe le soddisfazioni con poco, perché non farlo?
            Last edited by Tax Haven; 24/01/2013, 09:13.

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da Tax Haven Visualizza Messaggio
              La mia proposta va a quelle piccole e medie imprese che sono distrutte dalle tasse e voglio avere 1000€ in più al mese da spendere per mangiare, prelevati da quelli che essi hanno fatturato.
              Non ho possibilità di fatturare milioni o di "riciclare" denaro in nero, questo per rispondere ad Admin, che lo ringrazio per aver avuto l'idea di far nascere un forum che può essere molto utile per informazioni e soluzioni.
              In quanto alle vicende elencate qui sopra.. beh... si parla comunque di un giro di centinaia e centinaia di mila euro, non si sà la provenienza di quel denaro, io ripeto, dò solamente la possibilità di prelevare dalle casse aziendali piccole somme per il quotidiano, se poi la gente usa i soldi per traffici illeciti non posso saperlo!
              Le persone che ho aiutato sin d'ora sono per lo più aziende che arrivano a fine mese con un incasso pari alle spese e quindi ci aggiungono anche la mia spesa per "campare". Non sono un Robin Hood, poiché ho il mio interesse nel fare questa procedura in detti limiti, ma se uno riesce a far coincidere entrambe le soddisfazioni con poco, perché non farlo?
              Le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni...
              Seguo poco perchè in questi giorni oltre ad avere abbastanza lavoro ho anche l'influenza e piuttosto mal di testa, ma così senza esaminare troppo la cosa mi pare che siamo in pieno art. 8 dlg 74/2000, detto in altri termini da 18 mesi a 6 anni di reclusione per emissione di fatture per operazioni inesistenti.
              É da valutare se non sussista il concorso per admin che permette la pubblicazione dell'annuncio.
              Consiglio di chiedere al proprio legale di fiducia
              Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

              Comment


              • #8
                Mi dispiace contraddirti, ma non ho parlato dei servizi elencati in fattura, quindi dedurre che siano inesistenti è una tua legittima interpretazione.

                comunque per fare chiarezza dato che siamo in tema giuridico, meglio evitare di fare presunte accuse o intimidazioni su possibili responsabilità, sopratutto in un ambito virtuale:

                "La legge 14 settembre 2011 n. 148 – di conversione del decreto legge n. 138 del 2011 - ha apportato numerose modifiche al decreto legislativo n. 74 del 2000 sulla disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
                Per quanto riguarda il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art 2) è stata eliminata la circostanza attenuante integrata dall’ammontare di elementi passivi fittizi inferiore a euro 154.937,07. In quel caso si prevedeva la reclusione da sei mesi a due anni, invece di quella base compresa tra un anno e sei mesi e sei anni, la quale oggi risulta l’unica applicabile. Vengono poi ridotte le soglie di punibilità previste per il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art 3). Il delitto è oggi punibile se l’imposta evasa supera trentamila euro e non più 77.468,53 euro.
                Inoltre deve essere superata anche la seconda soglia, la quale è integrata se l’ammontare degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante indicazione di elementi passivi fittizi, è superiore al 5 per cento dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o comunque è superiore a euro 1 milione (rispetto a euro 1.549.370,70 della versione previgente). Anche per la dichiarazione infedele (art 4) viene dimezzata la prima soglia di punibilità, relativa all’ammontare dell’imposta evasa (da euro 103.291,38 a euro 50 mila). La seconda soglia non viene invece sostanzialmente toccata: l’importo è di 2 milioni di euro, rispetto ai 2.065.827,60 del regime previgente.]Anche per l’omessa presentazione della dichiarazione (art 5) viene sensibilmente ridotta la soglia di punibilità, relativa all’ammontare dell’imposta evasa: da euro 77.468,52 a euro 30 mila. Per il delitto di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art 8) viene abrogata la circostanza attenuante che riduceva la sanzione detentiva se il falso importo indicato in fattura non superava euro 154.937,07 per periodo d’imposta (reclusione da 6 mesi a 2 anni). Pertanto la pena secondo l’attuale normativa è in ogni caso compresa tra 1 anno e 6 mesi e 6 anni di reclusione. La legge n. 148 ha integrato pure il regime delle pene accessorie (art 12), con l’esclusione della sospensione condizionale delle pena, per i delitti previsti dagli articoli da 2 a 10 del decreto n. 74, nei casi in cui ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni: l’ammontare dell’imposta evasa sia superiore al 30 per cento del volume d’affari; l’ammontare dell’imposta evasa sia superiore a tre milioni di euro. Si noti che tale esclusione non riguarda i delitti di cui agli artt 10- (Omesso versamento di ritenute certificate), 10- (Omesso versamento di IVA), 10-Indebita compensazione) e 11 (Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte). Lo stesso pagamento del debito tributario (prima dell’apertura del dibattimento di primo grado: art 13) determina una minore riduzione della pena (“fino ad un terzo” rispetto al “fino alla metà” previgente). In ogni caso, il pagamento del debito tributario costituisce – per tutti i delitti tributari - condicio sine qua non della richiesta di applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale (patteggiamento). Importante pure la modifica del regime della prescrizione (art 17). I termini di prescrizione per i delitti previsti dagli articoli da 2 a 10 del decreto n. 74 sono elevati di un terzo. Il previgente termine di prescrizione era di 6 anni; con tale modifica sale a 8 anni, elevabile fino a 10 in caso di atti interruttivi.
                Tra gli atti interruttivi, oltre a quelli tassativamente indicati dall’art 160 c.p., rientrano il verbale di constatazione e l’atto di accertamento delle relative sanzioni.
                Restano fuori dall’ambito da quest’ultima modifica i menzionati delitti di cui agli artt 10-bis, 10-e 11 del decreto n.74.
                Infine la legge n. 148 precisa – in maniera ultronea, in relazione alla necessaria operatività del divieto di retroattività delle norme sfavorevoli al reo - che le norme introdotte si applicano ai fatti commessi successivamente alla data di entrata in vigore della legge stessa (quindi dal 17 settembre 2011)."

                Comment


                • #9
                  cmq, dato che tale annuncio non ha scaturito, di fatto, ad alcun seguito, se ritenuto lesivo per il forum può essere cancellato.

                  saluti a tutti voi

                  Comment


                  • #10
                    Le norme introdotte dal legislatore con la L. 148/2011 rendono ancora più rigida l'applicazione dell'art.8 dlg 74/2000 abolendo un'attenuante. Non esistono soglie minime di rilevanza, quindi l'emettere fatture per operazioni inesistenti è sempre reato. Poi sulla reale esistenza o meno delle operazioni tutto si sposta sul pano probatorio e qui riguarda esclusivamente quello che arriverà sul tavolo del giudice. In ogni caso il territorio su cui si cammina è assai pericololoso.
                    Ma non preoccupatevi, il mio motto è: "I soldi spesi in avvocati sono sempre soldi spesi bene!"
                    Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
                      Le norme introdotte dal legislatore con la L. 148/2011 rendono ancora più rigida l'applicazione dell'art.8 dlg 74/2000 abolendo un'attenuante. Non esistono soglie minime di rilevanza, quindi l'emettere fatture per operazioni inesistenti è sempre reato. Poi sulla reale esistenza o meno delle operazioni tutto si sposta sul pano probatorio e qui riguarda esclusivamente quello che arriverà sul tavolo del giudice. In ogni caso il territorio su cui si cammina è assai pericololoso.
                      Ma non preoccupatevi, il mio motto è: "I soldi spesi in avvocati sono sempre soldi spesi bene!"
                      Il mio motto invece è : i soldi spesi in telefonia cifrata sono sempre molto meno di quelli spesi per gli avvocati ;-))
                      Kryptocommunication la tua privacy al telefono

                      Comment


                      • #12
                        In questo forum ognuno è libero di esprimere la sua personale opinione. Le offerte come tali sono di persone rintracciabili e se qualcuno vuole, trova qualunque mittente. Nonostante siano offerte per così dire "forti", penso che un imprenditore mediamente intelligente non ci casca alla provocazione, e chi invece prova questa esperienza, lo fa nella piena consapevolezza di dover rispondere a domande molto scomode (=costose) quando vi saranno controlli.

                        Il motivo per il quale restano visibili questi annunci è semplice: tutto quello che sembra troppo buono e vantaggioso, nella norma non lo è affatto, e se si dovesse verificare qualche casino, noi abbiamo tutto sott'occhio e non dobbiamo inventarci niente. Secondo altre leggi che riguardano i forum ecc, ognuno è responsabile per quel che scrive e fin quando non cambia la legge, qui si scrive quel che si vuole. Essendo di pubblico accesso, le autorità possono procedere se vedono qualcosa di peggio di una semplice provocazione al limite della legge.

                        Ora, visto che siamo tutti consapevoli dei pericoli diretti, aggiungo una piccola postilla, che forse non rende tanto quanto invece dovrebbe rendere: l'interesse nell'offerta di questo dubbioso servizio sta 1. nello sfruttamento delle situazioni disperate per 2. alimentare vie di uscita per chi non ha fatturato e quindi deve smaltire tanti soldi in nero. (segue anche un 3. punto)

                        E' una pratica che viene praticata in larga scala da quasi tutti i commercialisti per venire incontro alle esigenze dei loro clienti, che grazie agli Studi di Settore e relativo abuso dell Stato, per rendere congrui i conti di coloro che guadagnano troppo con quelli che invece operano a nero e quindi giustificare entrate e uscite in modo plausibile. Inutile dire che è illegale, ma si fa, per non morire di fame o per non chiudere un'attività. E proprio per quest'ultimo motivo, spesso lo Stato chiude un'occhio o anche due, perché chiudendo l'attività, il cittadino perde almeno un diritto fondamentale che gli è invece garantito dalla costituzione. Soprattutto per il motivo che è lo Stato stesso che induce a questi giochi.

                        3. Infine, questa pratica serve per gonfiare il fatturato di aziende in pre-vendita, per ottenere un vantaggio che in realtà non esiste. Non so l'esatto termine di questa operazione, ma è legalissimo fin quando si pagano le tasse. E alla fine è fregato (e forse fallisce) chi ha comprato la prosperosa azienda.

                        Insomma gente, accendete il cervello prima di fare cazzate. Soprattutto non fatevi saltare in mente che qui si guadagna qualcosa o che sia fatto in beneficienza. E' un affare sporco e vergogna su chi se l'ha inventato!

                        Comment

                        Working...
                        X